Metodo King-Armstrong

**Metodo King-Armstrong**, chiamato anche "Principio di supercompensazione", si riferisce al metodo di Armstrong per determinare il livello di potenza richiesto per l'esercizio, ma adattato e modificato secondo i concetti di King relativi agli intervalli di riposo. Questo metodo si basa sull’ipotesi del recupero intermedio (o superrecupero), supportata da studi sperimentali. L'essenza del metodo è che il corpo recupera più forza se, dopo un duro allenamento, gli viene concesso di riposare per un breve periodo di tempo. Lo svantaggio di questo metodo è che il recupero necessario per la supercompensazione non è così forte nei giorni successivi. Ciò significa che una persona dovrà lavorare più intensamente per ottenere lo stesso risultato. Secondo questo principio, per recuperare le forze dopo un'attività fisica intensa, il corpo necessita di un periodo di riposo molto breve. Se una persona riposa più a lungo, ad esempio un giorno intero, il recupero delle forze sarà più lento e non raggiungerà il suo massimo. Si scopre che più una persona riposa, meno efficace risulta essere questo principio.

Attualmente esistono due approcci attraverso i quali è possibile aumentare l'efficacia dell'allenamento secondo il principio della supercompensazione: - Almeno per un periodo di tempo relativamente inferiore alle 24 ore. È così che è stato sviluppato l'allenamento a breve termine ad alta intensità per un periodo da 5 a 45 minuti. Questo approccio è utilizzato negli sport professionistici. - Durante il periodo di riposo dall'allenamento precedente. Per 7 giorni o per 3 o più, la cui durata non superi le 72 ore. Questo approccio è adatto e comune nel bodybuilding e



La ricerca di King e Armstrong ha rivelato che le molecole organiche come le proteine ​​e gli acidi nucleici possono esistere solo all'interno delle biomembrane. Queste membrane sono componenti importanti in una cellula vivente: regolano il flusso di molecole ed energia e proteggono anche il contenuto intracellulare dall'ambiente.

King e Armstrog hanno utilizzato la loro conoscenza della sintesi chimica e della dinamica chimica per sviluppare un metodo per sintetizzare le proteine ​​utilizzando macchine di intelligenza artificiale. Hanno suggerito che un programma per computer potrebbe utilizzare un algoritmo basato sulla teoria della chimica molecolare per generare i corretti elementi costitutivi delle proteine.

Tuttavia, per creare un algoritmo funzionante, dovevano trovare