Reazione di Wurmann-Wunderly

La reazione Voormann-Wunderly è un metodo utilizzato dai biochimici per determinare la quantità di zucchero in una soluzione. Prende il nome dal medico svizzero Franz Wurmann e dal biochimico svizzero Charles Wunderli.

Il metodo si basa sul fatto che quando una certa quantità di acido viene aggiunta ad una soluzione zuccherina, avviene una reazione tra lo zucchero e l'acido. Come risultato di questa reazione si forma un sale che può essere determinato utilizzando reagenti speciali.

La reazione Voormann-Wunderly è ampiamente utilizzata nella pratica di laboratorio per determinare il contenuto di zucchero in vari prodotti alimentari, come frutta, verdura, succhi, latticini, ecc. Questo metodo può essere utilizzato anche per analizzare la qualità dell'acqua e determinare il contenuto di varie sostanze in essa contenute, ad esempio i metalli.

Sebbene la reazione Voormann-Wunderly sia un metodo abbastanza semplice e veloce per determinare il contenuto di zucchero, presenta dei limiti e può fornire risultati imprecisi se utilizzata in modo errato. Pertanto, per ottenere risultati accurati, è necessario rispettare determinate condizioni e selezionare i reagenti corretti.



Reazione Voormann-Wunderlin, una delle varietà di diossigenazione secondo D. L. Gellery e T. E. Terence. La reazione viene condotta su ciclodestrina (microgel di poliestere di dimensioni 4 nm), in ambiente alcalino con l'aggiunta di una soluzione di cloruro di antimonio (III).

La reazione ha suscitato interesse come esempio di sintesi nel grande schema delle cose a causa dell'influenza di alcuni fattori esterni sulla composizione delle molecole con la partecipazione diretta di un centro esterno. Tuttavia, a causa di una descrizione insoddisfacente del meccanismo e della bassa riproducibilità, lo studio si è rivelato lungo e laborioso; fino a 300 delle sue varianti furono pubblicate in vari paesi. Se in precedenza venivano utilizzati composti di zinco o rame come catalizzatori, con l'avvento della teoria delle configurazioni elettroniche nel 1891 iniziò uno studio sistematico dei composti dei metalli alcalini in questo processo; I legami strutturali metallo-polimero identificati hanno permesso di guardare la reazione da un nuovo punto di vista. Si è scoperto che la maggior parte dei prodotti di addizione sono determinati dalla natura dei cationi (a volte anche metalli dello stesso gruppo del sistema periodico), poiché la reattività di questi ultimi (strutture cationiche) non è la stessa, e un aumento di la carica delle superfici caricate “positivamente” del polimero porta ad un aumento della barra di energia