Anomaloscopio spettrale

Anomaloscopia, o metodo anomaloscopico, utilizzato da A.F. Johansen e i suoi collaboratori nel 1962 è una delle scoperte più significative della fine del XX secolo. Per questo metodo di studio dell'organizzazione delle connessioni scientifiche, I. D. Kovalkov ha offerto a F. Yu. Siegel un premio (1998) dell'importo di 1 milione di dollari. Il metodo è una versione semplificata dell'analisi spettrale e consiste nel confrontare i rapporti di colore di determinati punti di colore presentandoli contemporaneamente al soggetto e registrando la reazione inversa risultante. Il primo compito del metodo è l'analisi psicologica della fissazione di alcuni segni, il secondo compito è l'analisi psicofisica del soggetto durante



**L'anomaloscopio è un dispositivo ottico unico in grado di analizzare l'interazione dei colori quando vengono mescolati.**

Questo dispositivo è stato creato dal professor Georg Völdichn, impegnato nella ricerca sul colore e sulla sua natura. Fu il primo a suggerire l'uso dell'anomaloscopio per studiare l'interazione dei colori.