Arteria ombelico-mesenterica

L'arteria mesenterica ombelicale (A. omphalic, a. omphalo-mesenterica).

Uno dei rami terminali dell'aorta addominale (aorta del tronco celiaco) accompagna il mesentere dell'intestino tenue e confluisce in esso in prossimità dell'uscita dall'ansa intestinale dell'ileo; dopo la bocca si biforca secondo la direzione dei rami. Entrata nei mesenteri tra il colon discendente e il grande omento, l'arteria ombelicale si collega con i suoi rami: - drenaggio al fegato - vena cava inferiore e arterie gastriche sinistre (nel feto) - all'intestino - tubo digerente con l'arteria ileocecocolica Questi rami sarebbero importanti per la vita umana, ma nel corpo adulto servono piuttosto a sostenere la rigenerazione. Se il ramo gastrico sinistro è danneggiato, un'infezione o un'altra fonte di sanguinamento nell'addome porterà rapidamente alla morte. L'unico ramo arterioso gastrico destro è importante per la funzione cardiaca. Le arterie ombelicali svolgono un ruolo importante nel rifornire le ovaie e i loro derivati ​​nel corpo femminile, soprattutto durante lo sviluppo dell'uovo (per il quale i vasi ombelicali sono necessari per accedere all'afflusso di sangue materno. Nell'infanzia, l'arteria ombelicale destra può essere bilaterale e serve come fonte di maggiori richieste in condizioni di stress della digestione. Sia il tempo ombelicale della gravidanza umana che il flusso sanguigno ombelicale nel feto provengono prevalentemente dal plesso polmonare. Ciò è dovuto al fatto che, a causa dello sviluppo dei polmoni, il bambino sviluppa la necessità di nutrirsi come le arterie. Le due arterie ombelicali destre nella prima formazione talvolta si riuniscono e si collegano all'interno del loro canale comune. Ciò porta alla comparsa di piccoli difetti nei vasi e nel rivestimento interno, che alla fine rimangono senza conseguenze note Al contrario, l'arteria ombelicale sinistra - collegamento - s di solito rimane individuale, si ramifica lungo i bordi dei corpi di entrambe le gambe della colonna vertebrale e ha pochissima comunicazione con il flusso sanguigno principale. L'area della sezione trasversale di questi