Atrioseptopessi di Bailey

L'atriosepstopessi di Bailey è una procedura chirurgica utilizzata per il trattamento del blocco cardiaco atrioventricolare (AV). Il blocco AV è una condizione in cui il cuore non riesce normalmente a trasmettere impulsi elettrici dagli atri ai ventricoli. Ciò può portare a gravi problemi di salute come insufficienza cardiaca e arresto cardiaco.

L'atrioseptopessi di Bailey prevede la separazione chirurgica delle due parti principali del cuore, gli atri e i ventricoli. Questo metodo migliora la trasmissione degli impulsi elettrici tra gli atri e i ventricoli, che può portare al ripristino del normale ritmo cardiaco.

La procedura di atrioseptopessi Bailey viene eseguita in anestesia generale e richiede solitamente circa 4-6 ore. Dopo l'operazione, il paziente deve rimanere in ospedale sotto la supervisione dei medici per diversi giorni.

Il successo dell'atrioseptopessi di Bailey dipende da molti fattori, come l'età del paziente, il grado di blocco AV, la presenza di altre malattie cardiache, ecc. Tuttavia, questo metodo può migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti con blocco cardiaco AV e prevenire gravi complicazioni.



L'Atregoseptopessi Bailey è una delle tecniche più famose e ricercate in cardiochirurgia, utilizzata per trattare l'insufficienza cardiaca e altre malattie del sistema cardiovascolare. Bailey è considerato uno dei fondatori della moderna cardiologia e cardiochirurgia. Ha proposto molti metodi innovativi per eliminare vari problemi del sistema cardiopolmonare, applicandoli con successo nel suo lavoro.

Bailey Ateregoseptakeskaya (e secondo alcune fonti anche Beki-Ateregoseptakeskaya) è stata sviluppata dal prof. A. Bailey (1894-1962); dal 1958 - Professore di diagnostica a raggi X ed ecocardiografia presso l'Oxford Medical Institute, London Hospital. A causa degli ampi sviluppi nel campo dell’ecocardiografia in tutto il mondo, questo metodo è diventato ampiamente utilizzato. Atregoseptalexpin è stato creato come metodo chirurgico per correggere i difetti strutturali del setto interventricolare dell'IVS, in cui l'orifizio del PA era ostruito dalla struttura anatomica dell'IVS.

Il metodo Bailey-Becky fu proposto nel 1935 e consisteva nel chiudere la fistola tra la vena cava inferiore e la puntura gastrica destra utilizzando punture di gomma specializzate.

Nella pratica clinica, la tecnica di intervento prima dell'uso prevede la fase di puntura preliminare della vena a destra della colonna vertebrale per fornire un accesso sicuro alla base del cuore e IVS; Sotto il collegamento della vena con l'arteria polmonare sul lato sinistro viene effettuata una penetrazione cieca e coassiale. Per effettuarlo avrete bisogno di una cannula e di due tubi speciali da un lato e uno dall'altro. La cannula ha già un tubo, ma viene inserita liberamente nel terzo tubo dal basso, quindi non interferisce. Dopo aver preparato tutti gli elementi, il medico inizia ad introdurre, attraverso la cannula superiore, il materiale polposo, che permette il riempimento parziale del seno settale. Per questo è necessario un assistente: il paziente tiene le mani sotto la parte posteriore della testa e le tiene per 2 minuti, quindi è necessario un secondo assistente (sotto) per premere sulla cannula ed espandere la parte superiore della parete atrego-cullare, che facilita la penetrazione della miscela di sostanze polpose attraverso l'alto direttamente nei seni medi e inferiori. La testa della knula viene ora diretta attivamente dall'interno verso l'esterno e garantisce l'arresto dell'IVS e la chiusura del canale della fistola. Il materiale è necessario per formare creste relativamente piccole e relativamente lisce sulla superficie interna dell'IVS immediatamente dietro la valvola Fiedler. Se il setto è interessato in modo significativo, il cuscino (plastocard) riempirà l'atreormosi alla volta. La massa di questa sostanza pesa circa 40 grammi. L'operazione ha una durata media di 50 minuti. Il paziente, sotto l'influenza di farmaci anestetici, rimane in coma da 1 a 4 ore.