Congiuntivotomia

Una congiuntivotomia è una procedura chirurgica eseguita per rimuovere la congiuntiva (la membrana mucosa che riveste l'interno delle palpebre). Potrebbe essere necessario per varie malattie, come congiuntivite, cheratite, ulcere corneali e altre.

La congiuntiva è un tessuto molto sottile e delicato che svolge numerose funzioni. Protegge gli occhi dagli agenti esterni, idrata il bulbo oculare e partecipa alla formazione del film lacrimale. Se la congiuntiva è danneggiata o infiammata, possono verificarsi sintomi spiacevoli come arrossamento, prurito, bruciore e lacrimazione.

Per eseguire una congiuntivotomia viene utilizzato uno strumento speciale: un coltello congiuntivale. Ha una lama sottile e permette di tagliare con attenzione la congiuntiva senza danneggiare il tessuto circostante. Dopo l'incisione, viene rimossa la congiuntiva, eliminando la causa della malattia e migliorando le condizioni del paziente.

Alcune complicazioni possono verificarsi dopo l'intervento chirurgico, come sanguinamento, infezione o cicatrici. Tuttavia, queste complicazioni sono rare e solitamente si risolvono facilmente.

In generale, la congiuntivotomia è un trattamento efficace per le malattie congiuntivali. Consente di eliminare in modo rapido e sicuro la causa della malattia, migliorare le condizioni degli occhi e restituire una buona visione al paziente.



La **congiuntivectomia** è un'operazione che viene eseguita in caso di malattia della mucosa dell'occhio. Questa operazione è abbastanza semplice e viene eseguita in un reparto di oftalmologia ospedaliera. Tuttavia, richiede comunque che il paziente malato abbia determinate restrizioni temporali sull'attività fisica. Il rispetto delle regole è necessario anche per il ripristino più rapido possibile della vista. Di norma, il recupero è rapido e termina poche ore dopo l’intervento.