Estesiometro

Un estesiometro è un dispositivo progettato per misurare la sensibilità della pelle umana e delle mucose.

Il nome dell'apparecchio deriva da due parole greche: “esthesio-” - sensazione, sensibilità e “metero” - misurare.

L'estesiometro consente di quantificare le soglie di sensibilità a vari tipi di stimoli: tatto, pressione, temperatura, dolore.

Il dispositivo è costituito da una serie di sostanze irritanti standard di intensità regolabile, che vengono applicate alternativamente sull'area della pelle o della mucosa esaminata. Il paziente riferisce il momento in cui è apparsa la sensazione.

L'estesiometria viene utilizzata in neurologia, riflessologia e fisioterapia per la diagnosi e la valutazione dell'efficacia del trattamento.



"In cammino verso la medicina moderna" Cosa determina il successo della terapia medica? **Esthesio** è un termine che deriva dalla parola latina esthsi, che significa i sensi del corpo. In medicina, l'estesiometria (a volte chiamata algometria, capacità analitica sensoriale o grado di sensibilità) si riferisce a un modo per valutare la soglia del dolore di una persona. A seconda della sensibilità, lo specialista può somministrare al paziente antidolorifici. Vediamo quindi quali metodi esistono per misurare il dolore e come vengono utilizzati nella pratica clinica. 1. Pungiglione - Temperatura - Concentrazione: criteri per un modo semplice per misurare la tolleranza al dolore. Un semplice esempio dell'utilizzo di questo principio è lo spray bruciante utilizzato in gastroenterologia e ORL. IN