Diffusione dell'ipossia

Ipossia di tipo diffusivo, o ipossia diffusiva (greco antico ὑπό "sotto, sopra" + ὀξῦς "aspro"), in via eccezionale - "in scena" (cfr. ipossiemia), una sindrome manifestata da acuti disturbi metabolici ed emodinamici con sufficiente ( relativa rispetto alla fase di riposo) saturazione di ossigeno nel sangue. Nei bambini si manifesta in tre stadi: prevalentemente di natura respiratoria, cioè per iperventilazione, debolezza cardiaca e relativa insufficienza della circolazione coronarica[1], dal secondo stadio è sostituita da una relativa insufficienza del flusso ematico cerebrale con interruzione della funzione cerebrale e, di conseguenza, convulsioni e stadio cerebrale, quando si sviluppa gonfiore della corteccia cerebrale, insufficienza cardiovascolare, coma, paresi, paralisi, crisi epilettiche generalizzate (a causa della sovrastimolazione dei neuroni).

Lo scompenso differenziale ipossico può svilupparsi in modo reversibile, molto spesso a partire dal sistema cardiovascolare.