Catalessi elettriche

La catalessi elettrica è un disturbo del movimento negli animali causato dall'esposizione alla corrente elettrica per scopi sperimentali. Questo disturbo assomiglia alla catalessi umana, in cui gli arti o il corpo di una persona rimangono in una determinata posizione nonostante i tentativi di cambiarla.

Per indurre la catalessi elettrica negli animali, è necessario utilizzare dispositivi speciali che generano corrente elettrica. La corrente viene applicata al corpo dell'animale tramite elettrodi fissati su punti specifici della pelle.

Quando una corrente elettrica viene applicata al corpo di un animale, può manifestare una serie di sintomi, tra cui convulsioni, tremori, perdita di coscienza e persino arresto cardiaco. Tuttavia, se l'effetto della corrente elettrica si verifica correttamente, la catalessi elettrica può essere utilizzata per studiare vari aspetti della fisiologia e della psicologia degli animali.

Ad esempio, la catalessi elettrica può aiutare i ricercatori a capire come il cervello di un animale risponde a diversi stimoli, come dolore, paura o piacere. Questo disturbo può essere utilizzato anche per studiare i meccanismi di apprendimento e memoria negli animali.

Tuttavia, va ricordato che l'uso della catalessi elettrica negli animali è sperimentale e deve essere effettuato solo sotto la supervisione di specialisti. Inoltre, è necessario osservare tutte le precauzioni di sicurezza quando si lavora con dispositivi elettrici ed elettrodi per evitare possibili lesioni e danni agli animali.



Catalessi elettriche. Disturbo del movimento. Cos'è e come si manifesta?

La catalessi elettrica è un disturbo del movimento negli animali che si verifica nella pratica veterinaria ed è causato dall'uso sperimentale di impulsi elettrici. È caratterizzata da immobilità muscolare persistente, che può verificarsi all'improvviso o su comando. In questo caso, l'animale non risponde ai suoni che gli vengono rivolti, i riflessi diventano ottusi e l'attività si interrompe, compresa la frequenza cardiaca e la respirazione.

L'origine della catalessi elettrica è strettamente correlata alle caratteristiche fisiche del sistema nervoso. È costituito dai nervi cranici (SNC), che consistono in nervi che emergono dal cervello e dalla loro membrana cranica.

Quando irritato da un certo tipo di corrente elettrica, ad esempio corrente alternata ad alta frequenza, si verifica una contrazione muscolare a breve termine, che porta ad un effetto catalettico: l'immobilizzazione. Di conseguenza, l'animale smette temporaneamente di muoversi e si trova in uno stato di completa immobilità e intorpidimento. Questa condizione può durare diversi minuti e talvolta ore.

Durante l'esperimento, gli animali ricevono tipicamente deboli impulsi di corrente che stimolano specifiche fibre nervose, facendole contrarre. I nervi vengono attivati ​​e trasmettono segnali che influenzano i muscoli, provocando rigidità e tensione a breve termine. Questo processo di contrazione muscolare istantanea è la causa della reazione catalettica causata dalla forza elettrica. Può causare sonno profondo e stupore, interrompere la respirazione e l'attività cardiaca, il che aiuta a sospendere il funzionamento di tutti i sistemi del corpo.