Coccidioidomicosi (Coccidioidomicosi)

Coccidioidomicosi: malattia causata dal fungo Coccidioides immitis

La coccidioidomicosi, conosciuta anche come febbre della valle o febbre del deserto, è una malattia infettiva causata dall'inalazione di spore del fungo Coccidioides immitis. Questo fungo vive nel terreno delle zone desertiche di alcune parti delle Americhe, soprattutto negli Stati Uniti nordoccidentali, nel Messico meridionale e nell'Argentina settentrionale. La coccidioidomicosi può causare una varietà di manifestazioni cliniche, che vanno dalle forme asintomatiche a quelle gravi e progressive della malattia.

Nella maggior parte delle persone, circa il 60%, l’infezione si presenta senza sintomi e si risolve da sola. Tuttavia, alcuni pazienti manifestano sintomi simil-influenzali, tra cui febbre, affaticamento, tosse, dolore toracico e mal di testa. Questi sintomi compaiono solitamente 1-3 settimane dopo l'esposizione alle spore fungine. Nella maggior parte dei casi, la forma primaria della malattia scompare da sola entro 8 settimane.

Tuttavia, in alcune persone, la coccidioidomicosi può progredire



La coccidioidomicosi, detta anche coccidioidosi, è una grave malattia causata dal fungo Coccidiodes immitis, che si trasmette attraverso l'inalazione di spore. Era diffuso negli aridi deserti degli Stati Uniti sudoccidentali (in particolare Colorado, Arizona e Nuovo Messico), così come in parti del Messico, Argentina e Sud America. I coccidi sono un importante agente patogeno per la salute umana e animale e possono causare sintomi gravi come febbre, tosse, dolore toracico e altri sintomi generali simil-influenzali.

Negli ultimi anni i coccidi sono diventati un problema di salute pubblica sempre più grave a causa dei cambiamenti ambientali dovuti alla costruzione di condutture e strade, nonché all’aumento della popolazione coinvolta nelle attività agricole.