Blu di metilene Leffler

Blu di metilene Leffler: storia e applicazioni

Il blu di metilene Leffler è un colorante sviluppato dal batteriologo tedesco F. A. J. Leffler alla fine del XIX secolo. Questo colorante si ottiene mescolando il blu di metilene con alcali e nitrato di potassio.

Il blu di metilene di Leffler è stato utilizzato in batteriologia per l'isolamento e l'identificazione di microrganismi come i bacilli della difterite e altri tipi di batteri. Il colorante era particolarmente utile per isolare i bacilli della difterite che, una volta colorati con il blu di metilene di Leffler, acquisivano un caratteristico colore rosso.

Inoltre, il blu di metilene di Leffler è stato utilizzato per identificare i microrganismi che non possono essere colorati con altri coloranti. Ad esempio, è stato utilizzato per isolare i batteri del genere Corynebacterium.

Attualmente, il blu di metilene di Leffler continua ad essere utilizzato nella ricerca microbiologica. Può anche essere trovato in alcuni terreni di coltura utilizzati per coltivare microrganismi.

In conclusione, il blu di metilene di Loeffler è un colorante importante in batteriologia sviluppato da F. A. J. Loeffler. Ha svolto un ruolo chiave nell'identificazione dei microrganismi e continua ad essere utilizzato nella ricerca scientifica oggi.



Il blu di metilene di Leffler (Escherichia coli, enterobatteri) è un antisettico, un colorante organico del gruppo degli indigometani. La sua struttura chimica e le sue proprietà sono simili al blu di metilene. Nel 1860 fu utilizzato con successo per colorare i microbi negli strisci. Blu di metilene (metiltionina fucsina di Leffler), un analogo strutturale della fucsina. Preparazione M.b.