Pasteurellosi

La pasteurellosi (pasteurellosi; sinonimo: setticemia emorragica) è una malattia infettiva acuta degli animali, caratterizzata da setticemia, danni all'apparato respiratorio e al tratto gastrointestinale.

La pasteurellosi è causata da microrganismi del genere Pasteurella. La fonte dell'infezione sono gli animali malati e guariti. L'infezione avviene attraverso le vie nutrizionali, aerogene e di contatto.

I segni clinici comprendono febbre, depressione, rifiuto di nutrirsi, tosse, naso che cola, congiuntivite e diarrea. Caratterizzato da eruzioni cutanee emorragiche sulle mucose e sulla pelle. Possono svilupparsi polmonite, enterite e meningite.

La diagnosi si basa su segni clinici, alterazioni patologiche e test di laboratorio. Il trattamento prevede l’uso di antibiotici, disinfettanti e immunostimolanti. Per la prevenzione vengono utilizzate misure di vaccinazione, sanitarie e di quarantena.



La pasteurellosi è una malattia infettiva e una grave forma putrefattiva di setticemia o sepsi. Con la setticemia, ferite e altre lesioni del corpo sono i punti di ingresso dell'infezione. Il batterio Pasteurella multocida provoca forme lievi e gravi di questa malattia. Anche se il più patogeno è la setticemia, un bacillo gram-negativo Pasteurella, isolato dalle ferite in cui entra attraverso il grattamento (ferite o graffi sulla pelle da parte di animali a causa di morsi). Il periodo di incubazione varia dai 4 ai 7 giorni e dipende dal tipo di animale ospite. Le ferite di grandi dimensioni richiedono più tempo a causa della maggiore proliferazione di batteri nelle ferite.\n\nGli animali si ammalano di pasteurellosi solo se c'è gonfiore delle palpebre dovuto alla trasmissione di afta epizootica, ferite, dermatiti, ecc. Pertanto, è necessario adottare misure per prevenire il panorama. Per varie fratture, grave tetania, catarro, antrace e altre malattie dove