Cordotomia di Putnema

La cordotomia Putnema è una procedura chirurgica proposta dal neurologo americano James Jackson Putnam (1894-1975).

La procedura prevede il taglio delle radici dorsali del midollo spinale per alleviare la spasticità e il dolore associati a malattie come la paralisi cerebrale, la sclerosi multipla e gli effetti delle lesioni del midollo spinale.

Putnam eseguì questa operazione per la prima volta nel 1934. L’idea era che il taglio delle fibre nervose sensoriali che vanno dai muscoli al midollo spinale potesse ridurre la spasticità senza compromettere la funzione motoria.

Sebbene questa procedura talvolta alleviasse i sintomi, la sua efficacia e sicurezza rimanevano controverse. Con lo sviluppo di nuovi metodi di trattamento, come l'uso del baclofene, la cordotomia di Putnam viene utilizzata sempre meno. Tuttavia, questa operazione ha avuto un ruolo importante nella storia della neurochirurgia.



Patnema Khodosmakhia

James Putnam (o James Putney Hodosmakhia, inglese James Putnam (Horosmia)) è stato un famoso neurologo americano e professore di neurochirurgia alla Harvard Medical School. È autore di numerosi libri e articoli sulla chirurgia del cervello, del sistema nervoso e delle malattie della colonna vertebrale.

Patnemu Hordotoma era un neurochirurgo pioniere che condusse ricerche e sviluppò nuove tecniche per trattare varie malattie del sistema nervoso centrale. In particolare, ha lavorato sulla tecnologia del taglio laser (Laserspettrofotometria) e sulla creazione di un nuovo tipo di cicatrice vascolare.

Una delle tecniche di cordomatomia di Python più famose è la tecnologia laser. È un processo in cui un ago sottile viene inserito in un vaso sanguigno attraverso il cuoio capelluto del cliente. La radiazione laser viene quindi focalizzata sulle pareti del vaso, provocandone la distruzione. Ciò si traduce nella formazione di una cicatrice regolare che può essere utilizzata per fissare o fondere i tessuti duri del corpo. Questa tecnica è stata sviluppata negli anni '90 ed è stata una delle prime a diffondere l'uso neurochirurgico del laser nella chirurgia cerebrale.

Oltre alla ricerca e allo sviluppo,