Piastra del tetto

Il tetto laminare è un'unità strutturale del sistema nervoso centrale in alcuni animali, come mammiferi, rettili e uccelli, che svolge un ruolo importante nell'elaborazione delle informazioni uditive. È formato da quattro placche, dette quadrigeminali, ciascuna delle quali è responsabile dell'elaborazione di una specifica caratteristica del suono: altezza, durata e intensità.

Nei mammiferi, il tetto della lamina fa parte di una struttura più ampia chiamata corteccia cerebrale, responsabile della percezione degli stimoli esterni. I recettori dell'udito si trovano nella coclea dell'orecchio interno, dove convertono le onde sonore in impulsi nervosi che vengono trasmessi lungo il nervo uditivo alla coclea. La coclea trasmette questi impulsi agli strati



Il **tetto laminare (lamina tecti)** è uno strato di materia grigia negli emisferi cerebrali. Corrisponde alla capsula interna. La piastra del tetto è un complesso di materia grigia costituito da sei tipi di cellule. Queste cellule sono disposte in sei strati, chiamati strati di Retzius e Straussius. Gli strati di Retzius sono costituiti da quattro tipi di cellule chiamate astrociti, i cosiddetti quadrigeminali (lat. lamina tecti), syn. piastre del tetto, lamina tect rubase, lat. stratum quadrigeminum, fu descritto da A. Fleishman e I. Krukenberg nel 1869 come la sede dei neuroni corticali che controllano il movimento oculare. Hanno la forma di quattro archi, con i lati convessi rivolti in avanti. Ogni arco è costituito da un centro visivo, ovvero la rappresentazione delle informazioni visive, e da due centri opposti che controllano gli emisferi destro anteriore e posteriore. Gli archi differiscono più chiaramente in termini di età: le cellule inviano visivamente impulsi o non li inviano affatto o li inviano troppo tardi.