Sovraccarico

La sovradominanza è un fenomeno quando un individuo eterozigote per un gene in una popolazione ha una maggiore fitness rispetto a due individui omozigoti per lo stesso gene. Questo fenomeno fu descritto per la prima volta nel 1969 da Erwin Myroux e Gottlieb Jacomb, i quali dimostrarono che nei batteri Escherichia coli, in determinate condizioni, un eterozigote per la mutazione invE- (c) è considerato più vitale dei suoi due stati omozigoti +/– o – /–.



La sovradominanza è un fenomeno in cui un eterozigote (un organismo che ha alleli diversi dello stesso gene) produce un fenotipo più pronunciato rispetto agli individui omozigoti. Questo fenomeno si osserva spesso nelle piante e negli animali ed è il risultato di mutazioni genetiche che portano ad un aumento o una diminuzione dell'espressione genica.

Ad esempio, se in una popolazione fossero presenti individui A e B il cui allele del gene dominante fosse omozigote, cioè AA e BB, produrrebbero lo stesso fenotipo. Tuttavia, se uno degli individui avesse un genotipo AA eterozigote, il suo fenotipo sarà più sorprendente, a differenza degli individui con il genotipo BB. Ciò è spiegato dal fatto che un eterozigote ha due copie degli alleli dominanti, mentre un omozigote ne ha solo uno.

La sovradominanza può verificarsi in una varietà di situazioni. Ad esempio, se si tratta di esseri viventi, della loro capacità di sopravvivere in condizioni ambientali. Ad esempio, le persone che hanno alleli diversi per un gene che causa allergie presenteranno sintomi diversi della malattia, anche se hanno gli stessi alleli per quel gene. Ciò può essere dovuto a fattori ambientali come inquinamento, allergeni o temperatura.

Nel caso delle piante, la sovradominanza può manifestarsi sotto vari aspetti. Ad esempio, alcune specie potrebbero



La sovradominanza è un fenomeno genetico in cui un eterozigote (un ibrido con un tratto) ha una forma fisica più elevata rispetto agli individui omozigoti, dominanti o recessivi. In questo caso, l’eterozigote può avere alcuni vantaggi nascosti rispetto all’omozigote