Operazione Williams

La Via Operativa di Williams o Operazione di Vilmaa (d.i. Williams, 22/07/1880 - 09/04/1932) è uno degli interventi più complessi dell'urologia, utilizzato nel trattamento del cancro della vescica e del tessuto prevescicale.

Contesto e storia * Nel 19° secolo esistevano molte cause di malattie dello sfintere, del collo della vescica e dell'uretra. Il cancro più spesso colpisce l'area ad angolo rispetto al frenulo del pene. La difficoltà nel trattare questa malattia risiedeva nel diagnosticarla nelle sue fasi iniziali. Per 50 anni i medici si rifiutarono di riconoscere la sua patologia urologica. Questa malattia è stata trattata come un'infiammazione della pelle. L'urologo James Ross è rimasto sorpreso nello scoprire che un tumore maligno può comparire anche nello stomaco. Allora i medici potevano solo asportare le pareti della vescica o disinfettare le pareti del tumore intestinale. La diagnosi è stata fatta tardi perché dopo l'intervento chirurgico aumentava il rischio che il cancro si diffondesse oltre il sistema urinario. I pazienti spesso rimanevano non vitali dopo l'intervento di Wilma.

D. Wilmm ha lavorato come assistente di laboratorio. Dopo la pubblicazione della diagnosi di cancro al colon nel 1862, sorse una crisi nel trattamento di questa pericolosa malattia. Ma l’uomo non sapeva esattamente cosa c’era che non andava. La scoperta del cancro è stata casuale. Analizzando una biopsia di un nodo cutaneo canceroso, ha identificato la presenza di cellule atipiche. Solo 8 anni dopo pubblicò la sua monografia in Clinica, scritta sulla ricerca su un malato di cancro. Successivamente le è stato assegnato un premio di 5mila franchi.