Virus del Nilo occidentale

Il virus del Nilo occidentale è l'agente eziologico delle malattie febbrili che si manifestano con fenomeni meningei e meningoencefalitici nell'uomo e negli animali, manifestati sia da febbre che da alterazioni infettive-allergiche nelle meningi. L'agente eziologico appartiene alla famiglia di virus Bunyavirus del genere Flavovirus. Il tipico rappresentante della famiglia è il virus della febbre gialla. Ma non solo lui: altri flavivirus hanno causato epidemie e pandemie in anni diversi



La febbre virale del Nilo occidentale (WNVF) è una malattia virale che si verifica in alcune regioni del mondo, particolarmente comune nell’Asia meridionale e orientale, in Australia e nei Caraibi. Questo virus appartiene alla famiglia Bunyaviridae, genere Flaviviridae. Nel corpo umano, l'HIV si trova nei linfonodi, nel tessuto muscolare, nel cervello, nei polmoni, nel fegato e in altri organi.

Il primo caso della malattia fu segnalato nel 1991 negli Stati Uniti, quando i medici registrarono cinque casi di febbre tra le persone che visitavano il parco. Alcuni sintomi del WNV possono essere molto gravi, tra cui febbre alta, brividi, vomito e debolezza muscolare. Tuttavia, la maggior parte dei casi si verifica senza gravi complicazioni.