Zona associativa

L'area associativa è una sezione della corteccia cerebrale situata all'esterno dei centri corticali che regolano lo svolgimento di alcune funzioni. La sua funzione è quella di fornire connessioni tra i centri sensoriali e motori utilizzando molte fibre associative.

Si ritiene che le aree associative siano responsabili dell'elaborazione delle informazioni ricevute dai principali centri sensoriali e dell'allineamento con le informazioni già archiviate nella memoria, nonché con le informazioni provenienti da altre parti del cervello. Pertanto, la zona associativa è responsabile del mantenimento dell’attività mentale di una persona al livello più alto possibile.

In generale, le aree associative svolgono un ruolo chiave nell'integrazione dei diversi tipi di informazioni che entrano nel cervello, consentendo alla persona di interagire efficacemente con l'ambiente.



L'Area Associativa è una sezione della corteccia cerebrale che si trova all'esterno dei centri che controllano l'esecuzione di alcune funzioni (centri corticali). La sua funzione è mantenere la comunicazione tra i centri sensibili (sensoriali) e motori (motori) e fornire molte fibre associative.

Le aree associative sono responsabili dell'elaborazione delle informazioni ricevute dalle principali aree sensoriali e dell'allineamento con tutti i tipi di informazioni archiviate nella memoria a lungo termine, nonché con le informazioni che una persona riceve da altre fonti, come altre persone, libri, film , ecc. d.

Si ritiene che grazie alle zone associative una persona possa mantenere l'attività mentale al massimo livello, elaborando le informazioni e confrontandole con ciò che è già nella sua memoria.

Lo schema corporeo è un concetto in neuropsicologia che descrive la relazione tra le funzioni eseguite dalle diverse parti del cervello e la loro posizione nel corpo umano. Permette di capire come le diverse funzioni cerebrali sono collegate a determinate parti del corpo e come interagiscono tra loro.



Zona associativa

La **zona di associazione** è una sezione della corteccia cerebrale negli animali e nell'uomo, situata sulla superficie del lobo frontale. Quest'area non svolge funzioni specifiche nel cervello, poiché le sue sezioni interagiscono con varie aree del cervello, provocando cambiamenti nella sensibilità, nel tono dei sistemi motori, autonomi e di altri sistemi corporei e facilitando così l'integrazione delle proprietà dei processi e degli stati, garantendo la loro regolamentazione. La base dell'analisi associativa è la coordinazione, la subordinazione, l'equilibrio di varie attività private e atti comportamentali del corpo in un'unica reazione generale, mediata dalla corteccia cerebrale. Appartiene alle funzioni nervose superiori del sistema nervoso centrale umano. L'area della corteccia dove inizia la complessa proiezione corticale degli elementi neurali, chiamata _associativa_ perché combina varie informazioni. Invece delle proiezioni precise e dirette caratteristiche della distribuzione delle cellule sensoriali, dopo l'integrazione avviene il trasferimento dei dati. Questo processo è alla base della “consapevolezza” delle sensazioni. Quali centri sono i componenti di azioni oggettive complesse? Secondo Alexander Romanovich Luria, i movimenti volontari complessi iniziano con la sfera motorio-cinestetica. Connessioni associative in quest'area tra due meccanismi: cinestetico e visivo. Parlano della presenza di connessioni nel sistema di regolazione del movimento. Il ruolo dell'apparato visivo aumenta durante la formazione di un'abilità.

Le azioni complesse o coscienti vengono inizialmente realizzate a livello subconscio. Segnali frequenti sulla realtà circostante passano attraverso l'apparato visivo. La persona quindi pianifica una sequenza di movimenti. E successivamente è previsto un sistema di movimenti sequenziali. Le azioni complesse iniziano ad essere eseguite sulla base del lavoro analitico-sintetico della coscienza.