Francisella Tularensis

Francisella tularensis è il batterio che causa la tularemia. Questo batterio fu scoperto nel 1912 dallo scienziato americano Francis Calder. Il nome del batterio deriva dalla parola latina "Tulare", che significa "febbre di montagna".

Francisella tularensis è un bastoncino Gram-negativo a forma di racchetta da tennis. Può essere colorato con vari coloranti, ma non contiene spore né capsule. La dimensione dei batteri è 1-3 micrometri. Possono essere propagati su normali terreni nutritivi utilizzando glucosio e lattosio come fonti di carbonio.

La tularemia è una malattia infettiva causata dalla Francisea tularensia. Questa malattia viene trasmessa da goccioline trasportate dall'aria, attraverso insetti succhiatori di sangue o indirettamente. Si manifesta sotto forma di stato febbrile prolungato, accompagnato da tosse, rinite e congiuntivite. Possono verificarsi anche lesioni cutanee come eritema, eczema impetiginosa e tularemia delle mucose. In alcuni casi, questa malattia può portare a polmonite, epatite, endocardite e meningite.

Antibiotici come streptomicina, eritromicina e doxiciclina sono usati per trattare la tularemia. La tularemia può essere trasmessa attraverso animali come roditori, uccelli, zecche e esseri umani, che possono causare epidemie.