Geloderma

Geloderma è un termine medico per la formazione di molteplici piccole formazioni, per lo più dolorose, nei punti di attacco dei tendini alle ossa e delle ossa tra loro. Di solito è associato a lesioni croniche ai muscoli e ai tendini, ma una patologia clinicamente identica può svilupparsi sotto l'influenza di vari fattori, sia contemporaneamente che gradualmente. Esistono due tipi principali di malattia: 1. Flessione delle dita: le falangi sporgono lateralmente. In questo caso, il lato concavo del dito si stacca dalla base ossea e si formano escrescenze e strati. Questa condizione si verifica più spesso nelle persone il cui lavoro comporta uno sforzo prolungato sulle mani o la posizione delle mani sopra la superficie del tavolo. La causa è la deformazione del tendine estensore lungo del pollice. Il dolore grave può essere alleviato con dimexide e unguento al calcio. 2. Una forma acuta di distrofia articolare del pollice si sviluppa dopo gravi lesioni. L'epicondilo dell'ulna viene strappato, così come la degenerazione delle ossa, delle falangi delle dita, dei legamenti e delle unghie, che provoca la comparsa di una vescica sul dito. Successivamente compaiono macchie ed escrescenze biancastre nell'area della piega del dito e si osserva anche un'elevata elevazione del dito interessato. Se la terapia tempestiva viene ritardata, il dito dolorante diventa immobile e la persona perde il lavoro.

Trattamento e prevenzione È necessario evitare di stressare il braccio colpito durante le prime due settimane dopo l'infortunio. Applicare ifampicina sull'area interessata, ripetere questo numero di volte o eseguire 5 procedure di trattamento 2 volte.



Geloderma è un termine in dermatologia per designare varie manifestazioni cliniche accompagnate dalla formazione di vari tipi di eruzioni cutanee e delle mucose. Come suggerisce il nome stesso, la malattia appartiene ad un gruppo di dermatosi caratterizzate dalla comparsa di varie eruzioni cutanee più spesso nei pazienti adulti che nei bambini. Le eruzioni cutanee con eloderma di solito compaiono in modo acuto, sullo sfondo di buone condizioni generali. Le cause possono essere varie malattie infettive, intossicazioni, reazioni allergiche, emorragie, alterazioni metaboliche, predisposizione ereditaria, traumi, ecc. Diamo un'occhiata alle cause più comuni di eloderma nelle persone.

La ragione principale per lo sviluppo dell'heloderma è una lesione cutanea infettiva, che si verifica sullo sfondo di un forte indebolimento del sistema immunitario, nonché di concomitanti malattie virali e infettive croniche. Nelle persone con ridotta immunità che soffrono di malattie infettive croniche, geloder



Geloderma (greco antico ἡλωδερμία) è l'ispessimento del derma (pelle) del cuoio capelluto nel punto di penetrazione di un corpo estraneo sotto la pelle, circondato da tessuto di granulazione, escrescenze papillari dell'epidermide e una frizione infiammatoria piogenica. Lo sviluppo del geloderma è associato all'invasione di una crescente microcolonia di microrganismi in profondità nella pelle - con l'introduzione di batteri o funghi nel difetto dermico, causando lo sviluppo di forme profonde di infezione da piococco - piodermite del sottotipo di micosi, impetigine o bolle. Il processo è accompagnato dalla formazione di densi focolai di formazione eccessiva di collagene, che formano iperofia, che spesso raggiunge i 2-3 cm (sepsi), quando l'oggetto estraneo si trova vicino alla superficie della pelle. Foci iperofici giganti, detti "gelos" (lett. "elevazione"), sono ricoperti di scaglie, appiattite e simili a bastoncini (bastone a denti di sega), hanno un colore biancastro e una superficie pietrosa. Questi cambiamenti patologici, essendo essenzialmente la risposta dell'organismo allo stigma traumatico (infezione), come altre lesioni cutanee infiammatorie croniche (pustole, bolle cicatriziali, stafiloderma conglobato, granulomi sclerodermici), non hanno tendenza alla risoluzione spontanea e costituiscono una patologia studiata esteriormente in modo soddisfacente.

Il geloderma è detto anche sternoocchio, stoballo, pustoloso ec