Epatocolangioduodenostomia

L'epatocolangioduodenostomia o epatocolangioduodenostomia è un intervento chirurgico che prevede la creazione di un'anastomosi tra fegato, dotti biliari e duodeno. Può essere usato per trattare varie malattie come la cirrosi epatica, l'epatite, la colecistite, il cancro al fegato e altri.

L'epatocolangioduodenostomia può essere eseguita in diversi modi, tra cui la chirurgia a cielo aperto, la chirurgia laparoscopica o una procedura endovascolare. La chirurgia aperta viene eseguita attraverso un'incisione nell'addome, mentre la chirurgia laparoscopica viene eseguita attraverso diverse piccole incisioni. La procedura endovascolare viene eseguita attraverso un catetere che viene inserito nel fegato e nei dotti biliari.

Dopo l'intervento il paziente può avvertire qualche disagio, ma di solito scompare rapidamente. Potresti avvertire nausea e vomito per alcuni giorni dopo l'intervento, ma di solito scompaiono entro pochi giorni. Potrebbe anche verificarsi un sanguinamento dal sito dell'incisione, che di solito non richiede un intervento medico.

L’obiettivo principale dell’epatocolangioduodenostomia è migliorare il flusso della bile dal fegato. Ciò può aiutare a ridurre l’infiammazione nel fegato e migliorare la funzionalità epatica. Inoltre, questa operazione può essere utile nel trattamento del cancro al fegato, poiché rimuove il tumore e ne riduce l’impatto sul fegato.

Nel complesso, l’epatocolangioduodenostomia è un’operazione complessa e rischiosa che dovrebbe essere eseguita solo da chirurghi esperti. Tuttavia, se questo intervento viene eseguito correttamente, può migliorare significativamente la qualità della vita del paziente e prolungarne la vita.



La stomia epatocolangiodudenale è un intervento chirurgico che viene eseguito in presenza di malattie e malattie del fegato e della cistifellea, nonché in caso di colelitiasi (formazione di calcoli biliari) che non possono essere rimossi chirurgicamente.

Lo scopo dell'intervento è quello di rimuovere i calcoli dalla cistifellea (colecistotomia) creando un collegamento diretto tra i vasi sanguigni all'interno del fegato, della cistifellea e del duodeno per facilitare il drenaggio della bile. La procedura avviene posizionando un tubo nella cistifellea e inserendolo