Come avviene l'ovulazione?

Per comprendere il tuo corpo, devi studiarlo a fondo. Per capire come funziona il sistema riproduttivo di una donna è opportuno conoscerne la struttura. Non è così difficile come sembra a prima vista.

Il corpo femminile è dotato di due ovaie, situate nel basso addome, ai lati dell'utero. Le ovaie producono uova. Inoltre, essendo organi a secrezione interna, le ovaie producono ormoni, i più famosi dei quali sono gli estrogeni e il progesterone.

Importante! Le ovaie accumulano gli ovuli anche nella fase di sviluppo intrauterino della ragazza. Ci sono centinaia di migliaia di ovuli nelle due ovaie di un neonato. È vero, sono tutti inattivi fino all'inizio della pubertà, cioè fino a circa 12 anni. Durante questo periodo, un certo numero di cellule muore, ma rimangono 300.000 - 400.000 uova a pieno titolo. Dal momento della pubertà fino all'inizio della menopausa, una donna sperimenta dai 300 ai 400 cicli mestruali, in seguito ai quali lo stesso numero di ovociti maturerà e potrà essere fecondato. Secondo le statistiche familiari francesi, le donne danno alla luce in media 2 figli. Ciò significa che solo 2 (o 3) su centinaia di migliaia di ovociti completano la loro missione! Per comprendere meglio il processo di ovulazione, rivolgiamoci alla nostra immaginazione. Ogni ovaia è come una prugna. Durante il ciclo mestruale, al suo interno matura uno dei tanti ovuli. Ha sonnecchiato immobile e ha aspettato un segnale per 15, 30 o 40 anni. Sotto l'influenza dell'ormone follicolo-stimolante (FSH) della ghiandola pituitaria, una ghiandola endocrina situata sulla superficie inferiore del cervello, il follicolo (sacca) con l'ovulo selezionato per l'ovulazione in un dato ciclo inizia a crescere. Il diametro del follicolo all'inizio del ciclo non supera 1 mm e dopo 2 settimane raggiunge i 20 mm. Man mano che il follicolo cresce, sulla superficie dell'ovaio si forma un rigonfiamento, che a metà del ciclo aumenta fino alle dimensioni di un acino d'uva. All'interno dell'acino (follicolo) si trovano del liquido e un piccolo seme del diametro di 0,1 mm. A metà del ciclo, circa 12 giorni dopo l'inizio del ciclo, la ghiandola pituitaria rilascia grandi quantità di ormone luteinizzante (LH). 36 ore dopo avviene l'ovulazione. Il nucleo dell'ovulo, fino a quel momento dormiente, si sveglia e prepara i suoi cromosomi per un'eventuale fecondazione.

I cromosomi situati nel nucleo sono portatori del codice genetico. Lo scopo della fecondazione è la fusione di due cellule sessuali (gameti) provenienti da individui di sesso diverso. Tutte le cellule del corpo umano contengono 46 cromosomi. Pertanto, due gameti devono formare una nuova cellula, che contiene anch'essa 46 cromosomi. Una semplice aggiunta darebbe come risultato 92 cromosomi, ma ciò comporterebbe un errore biologico, la cui conseguenza sarebbe la fine della razza. Di conseguenza, ciascun partner deve dimezzare il proprio numero di cromosomi (a 23). Nell'uovo, la riduzione del numero di cromosomi avviene dopo che la ghiandola pituitaria rilascia l'ormone luteinizzante. Per una tale trasformazione le bastano 20-36 ore. Preparandosi a ricevere uno spermatozoo, l'ovulo spinge metà dei suoi cromosomi verso la periferia, in una piccola sacca chiamata primo corpo polare. L'incontro con lo sperma deve avvenire in un momento rigorosamente definito. Se ciò avviene prima, l'ovulo non sarà pronto a ricevere lo sperma, poiché non avrà il tempo di dividere i suoi cromosomi; se - più tardi, rischia di perdere il periodo di massima disponibilità per la fecondazione.

I successivi 14 giorni dopo l'ovulazione, la seconda parte del ciclo, vengono dedicati alla preparazione della mucosa uterina, che forma un letto morbido per l'embrione. Ogni preparazione è vana se il concepimento non avviene e le sue conseguenze biologiche passeranno insieme al sanguinamento mestruale. Ma in una delle ovaie la speranza sta già maturando di nuovo: cresce un nuovo acino d'uva...

Cosa succede se l’aspettativa è giustificata? L'ovulo liberato dal follicolo, dopo aver ridotto i cromosomi, entra nelle tube di Falloppio, che sono collegate all'ovaio con le loro fimbrie molli. Le frange assomigliano a una c aperta