Infarto renale

L'infarto renale è una condizione grave che può essere causata da vari motivi, come l'aterosclerosi, l'ipertensione, il diabete, l'artrite reumatoide. È importante conoscere i sintomi per consultare un medico in tempo ed evitare lo sviluppo di gravi complicazioni.

Gli infarti renali si verificano a causa dell'occlusione



– disturbo acuto dell’afflusso di sangue ai reni, manifestato da necrosi del tessuto renale e vari gradi di disfunzione renale entro diverse ore.

Un'immagine tipica dell'infarto renale nell'angiografia in proiezione è sotto forma di un'elevata concavità periferica amniotica (tipo A). A differenza dell'aneurisma dell'aorta addominale dissecante, l'infarto dell'arteria renale è accompagnato dalla dilatazione dei vasi renali distali.

Utilizzando l'angiografia, è possibile determinare la gravità del blocco dei vasi renali e rilevare segni di compressione arteriosa renale-epatica. In caso di malformazioni e anomalie nel funzionamento dei reni con marcata dilatazione delle vene del seno renale in pazienti con diabete mellito, è necessario escludere la possibilità di sviluppare tromboembolia venosa. Gli infarti renali si verificano più spesso negli uomini di età compresa tra 40 e 60 anni, solitamente dopo ripetuti episodi di colica renale o dopo esacerbazione di pielonefrite cronica.

La prognosi per l'infarto dell'arteria renale è grave. Anche con cure mediche tempestive, nella maggior parte dei casi la malattia ha un esito sfavorevole per il rene: la probabilità di perdita permanente della funzionalità renale va dal 15 al 70%.