Operazione Osten-Sakena-Janelidze

L'operazione Osten-Sacken-Dzhanelidze è una procedura chirurgica sviluppata dai chirurghi sovietici Eduard Yulievich Osten-Sacken e Yuri Yuryevich Dzhanelidze negli anni '30. L'operazione è destinata al trattamento delle malattie associate al danno del midollo spinale.

L'intervento prevede che il chirurgo esegua una piccola incisione nella schiena del paziente e rimuova un tumore o un'altra formazione che interferisce con il normale funzionamento del midollo spinale e causa danni. Il chirurgo ricostruisce quindi il midollo spinale utilizzando materiali e strumenti speciali.

L'operazione Osten-Sackena-Dzhanelidze è una delle operazioni più complesse e rischiose della medicina. Richiede chirurghi altamente qualificati e un'attenta preparazione del paziente. Tuttavia, grazie a questa operazione, molti pazienti sono riusciti a tornare alla vita normale dopo gravi lesioni al midollo spinale.



PARTE INTRODUTTIVA

Osten - Sakena - Janelidze sono due nomi associati a uno degli interventi chirurgici più complessi e importanti nella storia della medicina: l'ovariectomia, nel senso moderno del termine, la rimozione delle tube di Falloppio e delle ovaie. Sono anche i nomi di due chirurghi sovietici: Emanuel Yulievich Osten - Saken (1875-1927) e Yuri Yuryevich Dzhanelidze (17 marzo 1868 - 2 settembre 1918). Il professor Osten divenne il principale rappresentante della chirurgia sovietica durante l'ultima fase della Seconda Guerra Mondiale. Ha avuto un ruolo decisivo nella