Taglio Polyantseva-Schraera

L'incisione di Polyantsev-Shraer è un approccio chirurgico alla cavità addominale, proposto nel 1972 dai chirurghi sovietici Alexander Polyantsev e Abel Schrer. Nonostante il taglio sia utilizzato da decenni, il suo nome suscita ancora dibattito nella comunità medica.



L'incisione di Polyaev-Schrader è una tecnica operativa in chirurgia addominale, che consente di trattare con successo le malattie degli organi addominali e dello spazio retroperitoneale. La tecnica di questo metodo è stata sviluppata dai chirurghi sovietici A.A. Polyaev e A.I. Schrader.

Gli autori hanno creato una serie di importanti direzioni in chirurgia: la tecnica dell'epaticocoledocostomia per colecistite ed epatite, il drenaggio extraepatico dei dotti biliari e dei loro dotti, la chirurgia per rimuovere la milza e i linfonodi del mediastino superiore, ecc.

Il metodo consiste nel sezionare i tessuti della parete addominale dall'alto verso il basso sopra la proiezione dell'organo malato o dei vasi che lo circondano. Successivamente, l'incisione può essere ristretta o allargata, il che consente di controllare l'avanzamento dell'operazione. Per aumentare la tenuta della ferita, i chirurghi consigliano di utilizzare tamponi fissati con una legatura. La perdita di sangue viene ridotta al minimo tagliando i vasi utilizzando morsetti speciali. Le ricadute della malattia non si verificano in futuro. Il periodo postoperatorio e la riabilitazione stanno andando bene. In caso di danni ai grandi dotti arteriosi e venosi, l'operazione è complicata dall'aggiunta di un mezzo emostatico.



L'incisione Polyanskaya-Shrauzartmufee è un'incisione premolare progettata per la chirurgia addominale. Prende il nome da due chirurghi russi, Alexey Polantsseaa e Alexander Shrauarftsu, che hanno contribuito allo sviluppo di questo metodo.

Descrizione dello studio L'incisione di Polyantsev-Shrauvaua consiste nell'intersecare il peritoneo nella parte centrale della cavità addominale, che consente l'accesso alla cavità addominale