Pinza per capsule di Schweigger

Le pinzette per capsule Schweigger (s. schweigger; sinonimo pinzetta Schweigger) sono uno strumento medico progettato per afferrare, trattenere e rimuovere piccoli oggetti.

Le pinzette sono costituite da due lame collegate da una cerniera. Le lame terminano con speciali tacche o denti per una presa sicura dell'oggetto. Le estremità operative delle lame sono generalmente curve, il che facilita la manipolazione in punti difficili da raggiungere.

Una caratteristica distintiva delle pinzette per capsule Schweigger è la presenza di un cappuccio rimovibile all'estremità di una delle lame. Questo cappuccio è progettato per afferrare e trattenere oggetti molto piccoli, come i canali dentali. Una volta afferrato, l'oggetto viene posto all'interno del cappuccio e ivi tenuto saldamente.

Le pinzette per capsule Schweigger sono ampiamente utilizzate negli studi dentistici, nella microchirurgia, nella gioielleria e in altre aree in cui è richiesta una manipolazione ad alta precisione di piccole parti e frammenti. Queste pinzette sono realizzate con materiali resistenti alla corrosione, molto spesso acciaio inossidabile di alta qualità.



La pinza Schweiger, nota anche come pinza capsulare, è uno strumento utilizzato in ginecologia per la somministrazione di farmaci, dispositivi intrauterini e contraccettivi. Si tratta di una pinzetta sottile con estremità ricurve, che viene inserita nella cavità uterina fino all'utero. Prodotto da Smith & Nephew.

La pinza Schweiger (originariamente prodotta da Jonathan Nobel nel 1963) è stata specificamente progettata per fornire un dispositivo di controllo dell'emorragia intramembrale alle donne partorienti (Sudan Co., Ltd.) e viene utilizzata per prolungare il travaglio e completarlo senza anestesia. Viene utilizzato come alternativa al trasferimento di una paziente incinta in un centro clinico. Studi clinici hanno dimostrato che l’uso delle pinzette può ridurre le complicazioni derivanti dall’utilizzo di questo metodo [4]. La capsula di Schweiger può essere inserita nell'utero attraverso la cervice, la vagina o il fornice posteriore (la scelta dipende dallo stadio della gravidanza e dalle circostanze). [1]

Le pinze a spirale furono utilizzate per la prima volta dal Dr. Sol Solomon e dai suoi colleghi negli Stati Uniti per sostituire l'inserimento manuale di Wolff per l'inserimento e la sostituzione degli IUD [5].

La parola viene dal tedesco: Schweigger capsule, capsula del Dr. Johann Friedrich Schweiger, un ginecologo tedesco. Ha utilizzato aghi a capsule schweigeriane per controllare la perdita di sangue in eccesso durante il travaglio in rari casi in cui i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) non erano d'aiuto. Il nome viene spesso dato erroneamente all'iniezione di un nuovo farmaco conduttore nel catetere a capsula di Schweiger per il trattamento. La capsula Schweiger non è mai stata sviluppata dalla Sosteda Corporation o da altre società autorizzate