Striatale

La corteccia striata fa parte di una sorta di nucleo chiamato striato. Questo sistema potrebbe essere visto come un sito importante per la memorizzazione e l’elaborazione delle informazioni nel cervello. Le cellule chiamate neuroni si trovano in gran numero in strisce al centro di questa formazione, da cui il nome che conosciamo oggi.

Il nucleo striatale del cervello fu scoperto per la prima volta come struttura nel 1859 dallo psichiatra italiano Camillo Golgi. Tuttavia, è stato solo nel corso del XX secolo e con lo sviluppo dei microscopi elettronici che si è scoperto che è l'elemento base del nostro cervello attuale e che lo striato è stato inizialmente considerato un correlato dell'intelligenza umana. È stata proposta l'ipotesi che le differenze nelle risposte dell'intelligenza riflettano le differenze nei neuroni striatali tra gli individui. Inoltre, alcuni studi hanno suggerito che l’aumento osservato del numero di neuroni in età adulta in seguito alla comparsa di connessioni con il nucleo striatale dorsale sia un fattore importante nello sviluppo intellettuale.

Studi funzionali sullo striato mostrano che svolge un ruolo importante in molte aree del comportamento, tra cui l'attività sessuale orale, il battito delle palpebre rapido, l'anticipazione della ricompensa e la coordinazione motoria. Ciò è coerente con la comprensione degli scienziati di questa regione nella fisiologia del movimento e del controllo esecutivo. Tuttavia, la maggior parte dei lavori, soprattutto quelli recenti, supportano l’idea che i nuclei striatali e prestriati facciano parte del sistema esecutivo centralizzato del cervello. Questi sistemi, sostengono alcuni scienziati, potrebbero sostituire la vecchia idea delle “mezze cellule” striatali come mediatori delle azioni motorie. Tali teorie enfatizzano le somiglianze funzionali con il controllo del centro del tronco encefalico nel suo insieme. Lo striato è di particolare importanza anche per lo studio della malattia di Parkinson. Poiché la sua morte era associata alle note caratteristiche cliniche e anatomiche della malattia di Parkinson, lo studio divenne uno studio importante. Distruzione violenta del nucleo striatale del tronco cerebrale, causata dall'introduzione di sostanze tossiche o metodi genetici come l'inserimento di geni provirali Aumenta l'intelligenza