Metodo Stewart-Hamilton

Metodo Stewart-Hamilton

Il metodo Stewart-Hamilton è un metodo per determinare la pressione sanguigna proposto dal fisiologo canadese G.N. Stewart e il fisiologo americano W.F. Hamilton nel 1893.

L'essenza del metodo è la seguente: un polsino di gomma viene posizionato sulla pelle nella piega del gomito, che comprime l'arteria brachiale. Quindi il bracciale viene gradualmente rilasciato e appare la pulsazione nell'area del gomito. Il momento dell'apparizione della pulsazione viene registrato utilizzando un dispositivo speciale: uno sfigmografo.

La pressione nel bracciale al momento della pulsazione corrisponderà alla pressione sanguigna sistolica. Per determinare la pressione diastolica, il bracciale viene ulteriormente sgonfiato, rilevando il momento in cui la pulsazione scompare.

Questo metodo è anche chiamato metodo del colorante o metodo della diluizione del colorante, poiché originariamente utilizzava una soluzione colorante che veniva iniettata nella vena mediana cubiti per osservare il momento in cui il sangue colorato appariva distalmente al bracciale applicato.



Metodo di Stuart Hamilton

Il *metodo Stuart-Hamilton* o *metodo di estrazione del colorante* (il termine *metodo Stuart-Hamilton* si trova spesso nella letteratura inglese) è un *metodo scientifico classico* utilizzato in vari rami della scienza. Questo metodo viene utilizzato per studiare la relazione tra la quantità o la posizione di un fenomeno fisico o chimico, come la frequenza del suono o l'attività enzimatica, e i cambiamenti nelle condizioni ambientali. È stato sviluppato all'inizio del XX secolo dal fisiologo canadese Stuart Hamilton (1869-1925) in collaborazione con il fisiologo americano Walter Phillips (1998-