Il fenomeno Haidinger (W. R. Haidinger, 1795–1871), noto anche come effetto Haidinger, è un fenomeno unico nella fisica ottica. Fu scoperto nel 1860 dal fisico austriaco Wilhelm Reichar Heidingomer. Questo fenomeno è che quando si guarda la luce bianca attraverso un filtro blu, gli oggetti appaiono più luminosi e più saturi rispetto alla normale illuminazione. Ciò avviene perché la luce blu che passa attraverso il filtro viene attenuata, mentre la luce rossa e verde rimangono invariate. Di conseguenza, gli oggetti che normalmente appaiono opachi e pallidi appaiono più luminosi e più saturi rispetto alla luce blu.
L’effetto Haidinger fu descritto per la prima volta nel 1965, ma solo nel 2006 ne furono spiegate le origini. È stato scoperto che l'occhio umano è sensibile alla luce rossa e verde, ma non al blu. Quando la luce blu passa attraverso un filtro, viene attenuata e viene percepita dall'occhio umano come più debole del rosso e del verde. Di conseguenza, gli oggetti che normalmente appaiono opachi e pallidi appaiono più luminosi su uno sfondo blu.
Questo effetto può essere utilizzato in vari campi come la pubblicità, il design e la medicina. Ad esempio, nella pubblicità, il colore blu può essere utilizzato per attirare l'attenzione su un prodotto che normalmente apparirebbe opaco e poco appariscente. Nel design, il blu può essere utilizzato per creare tonalità luminose e ricche che attirano l'attenzione sul soggetto. In medicina, il colore blu può aiutare i pazienti a rilassarsi e calmarsi, il che può migliorare la loro salute.
L’effetto Heidinger può però avere anche conseguenze negative. Ad esempio, quando si guardano film con un filtro blu, gli oggetti potrebbero apparire più luminosi e saturi di quanto non siano in realtà. Ciò può portare a una percezione distorta degli oggetti e a uno squilibrio tra i colori. Pertanto, quando si utilizza l'effetto Heidinger, è necessario tenere conto delle sue possibili conseguenze negative e usarlo con cautela.