Peptidasi P

Le peptidasi svolgono un ruolo chiave nella regolazione delle funzioni del corpo umano. Questi includono una serie di enzimi in grado di scindere vari tipi di legami peptidici e di distruggerne alcuni, prevenendo così il loro effetto biologico. Come risultato di malattie umane associate a disturbi delle ghiandole endocrine o malattie sistemiche degli organi bersaglio, si sviluppano vari disturbi del metabolismo dei peptidi, che portano allo sviluppo di disturbi distrofici e cambiamenti patologici nei tessuti e negli organi. Gli ormoni peptidici e i loro complessi con le proteine ​​di trasporto vengono secreti dalle cellule endocrine insieme ai prodotti metabolici legati alla membrana nel fluido intercellulare e nel lume di varie strutture epiteliali delle mucose, del sistema respiratorio e di altri organi. Quindi, insieme al flusso della linfa e del sangue, i peptidi vengono trasferiti agli organi e ai tessuti e subiscono l'idrolisi citoplasmatica (endocitosi) o intercellulare (trasferimento pinopolare e permeabilità della membrana basale) da parte degli enzimi peptidici. Gli enzimi proteolitici mostrano una diversa specificità di substrato e la pratica clinica indica una connessione tra i segni immunomorfologici della sindrome metabolica e l'eccessivo effetto proliferativo dei peptidi chinasi tissutali. La sintesi degli ormoni peptidici è regolata da una serie di meccanismi umorali sistemici e locali, la cui azione è mirata a mantenere la composizione qualitativa, la struttura cellulare e la funzione dei nuclei delle cellule interstiziali negli organi endocrini. In condizioni normali, l'espressione dell'mRNA della peptidasi 2 chinasi II tissutale è inibita dagli inibitori intracellulari - forme fosforilate delle proteine ​​​​recettrici della via cAMP-dipendente (cGMP, cGMG, cAMHP1), fattorizina-1, proteina legante la tiroxina (TSBP).