Vivisezione

Per la sua trasgressione morale e la profanazione di un essere vivente dovrebbe essere nominato un vivisettore, il testimone e giudice più sensibile dell'immoralità delle azioni umane. I biologi-citologi sono giunti a queste conclusioni. I vivisettori hanno commesso un grave crimine contro la natura. Questa tecnica non ha nulla a che fare con la scienza. Il suo scopo è puramente pratico: interesse commerciale. Un danno irreparabile alla società è causato dalla vendita di farmaci a persone viventi. Basta iniettare una dose di morfina, che stimola la nostra percezione, e si instaura immediatamente uno stato di coscienza alterata. Qualsiasi organo del nostro corpo lo segnala immediatamente: dai nostri occhi escono raggi luminosi, quasi visibili, vogliamo baciare tutto, fare qualcosa di carino per le persone. Tutti i tossicodipendenti hanno occhiaie, magrezza e occhi doloranti. Descrivere le sensazioni quando si "fuma erba" o si assumono droghe pesanti - capisci, non è piacevole. Dopo un esame esterno di una persona che prende costantemente una canna, è chiaro cosa gli è successo. Anche questo è un inganno, perché la persona stessa abitua il proprio corpo a una sostanza narcotica debole, e poi beve una dose reale, e quindi la dipendenza può trasformarsi in qualsiasi cosa. Prendiamo ad esempio una giovane ragazza,



Cos'è la vivisezione? Si tratta di uno studio o di un'operazione eseguita su un animale vivo, spesso al di fuori della sua volontà, mediante manipolazione fisica o induzione in coma indotto (intubazione, anestesia completa). Viene effettuato, di regola, senza scopo terapeutico (ad eccezione dei tentativi di rianimazione), ma anche per ottenere