Artefatto di stimolazione in elettrofisiologia

Un artefatto di irritazione (DR), in elettrofisiologia, è un fenomeno in cui i segnali registrati si discostano dai valori attesi a causa della presenza di stimoli pulsati applicati ad un tessuto o ad una superficie corporea. Questa deviazione può essere associata non solo ad un cambiamento nelle proprietà elettriche del tessuto, ma anche ad un effetto meccanico diretto sul dispositivo di registrazione. Un DR forte può portare a falsi positivi o falsi negativi, che possono influenzare l’interpretazione dei dati sperimentali. Per ridurre al minimo il DR, vengono utilizzati metodi di soppressione degli artefatti e di filtraggio, che consentono di eliminare le influenze indesiderate mantenendo fluttuazioni significative negli elettrogrammi. Tuttavia, è importante considerare le caratteristiche di ciascun esperimento specifico, poiché diverse applicazioni di metodi aggiuntivi possono richiedere soluzioni non standard per eliminare la DR.



Artefatto di irritazione in elettrofisiologia

Un artefatto di irritazione è un fenomeno negli studi elettrofisiologici in cui, quando si registra l'attività dei tessuti biologici, può verificarsi una deviazione nella curva registrata, dovuta all'influenza esterna dell'irritante (ad esempio elettrico o chimico) sull'ambiente circostante tessuti o attrezzature. Di conseguenza, la curva potrebbe essere distorta, rendendo difficile l’analisi dei dati ottenuti.

Tali deviazioni sono dovute all'impatto fisico delle sostanze irritanti, nonché alle caratteristiche del dispositivo