Autocranioplastica

L'autocraniplastica è un metodo chirurgico per ripristinare il cranio. A differenza di altre metodiche che richiedono l’utilizzo di materiali o strumenti estranei, la chirurgia autoplastica consente di ricostruire il cranio senza l’utilizzo di tali materiali.

I metodi di ricostruzione autologa del cranio comportano l'uso di tessuti del paziente come pelle, muscoli e ossa. Questi tessuti vengono raccolti nel sito della lesione e utilizzati per chiudere i difetti nel cranio. Tali metodi presentano numerosi vantaggi rispetto all'utilizzo di materiali estranei. Innanzitutto, sono meno invasivi, il che riduce il rischio di complicanze. In secondo luogo, sono più biocompatibili poiché vengono utilizzati i tessuti del paziente.

Tuttavia, anche la cranioplastica autoplastica non è sempre possibile. Ad esempio, se un paziente presenta gravi danni alla pelle o ai muscoli, questi metodi potrebbero non essere utilizzabili. Inoltre, nei pazienti con gravi lesioni ossee, come fratture, la riparazione può richiedere l’uso di materiali e strumenti estranei.



La chirurgia autoplastica del collo (o chirurgia autoplastica, cranioplastica, correzione chirurgica autocranioplastica) è un metodo di trattamento chirurgico delle deformità congenite del cranio, nonché delle lesioni craniocerebrali aperte e chiuse, che consiste nell'utilizzare strutture ossee e lembi di tessuto del paziente per ricostruire il teschio.

**Vantaggi** L'autoplastica è considerata il metodo migliore per correggere le deformità congenite nella zona del collo grazie ai seguenti fattori: * Buona tolleranza e assenza di complicazioni associate all'uso a lungo termine della pelle e dei lembi del paziente. * Capacità di eliminare difetti complessi. In caso di curve e mascelle anoplastiche