Tenoplastica Bizalsky-Mayer

La tenoplastica Bizalsky-Mayer è un intervento chirurgico volto a ripristinare la funzione del tendine. È stato sviluppato dall'ortopedico tedesco K. Bizalski e dal chirurgo americano L. Mayer all'inizio del XX secolo.

In questo intervento chirurgico, il tendine danneggiato o strappato viene sostituito con un innesto proveniente da un tendine donatore. L'innesto più comunemente utilizzato è il tendine peroneo lungo o il tendine popliteo.

Le indicazioni per la tenoplastica Bizalski-Mayer sono:

  1. Rottura del tendine
  2. Assenza congenita o anomalia dello sviluppo del tendine
  3. Rigidità del tendine dopo l'infortunio

I principali vantaggi di questa operazione sono il fissaggio affidabile dell'innesto, il buon ripristino della funzione del tendine danneggiato e un basso rischio di complicanze.

Pertanto, la tenoplastica Bizalski-Mayer può ripristinare efficacemente l’anatomia e la funzione dei tendini danneggiati in varie lesioni e malattie.



La tenoplastica Bizal-Mayer è un intervento chirurgico volto a rafforzare i muscoli e i tendini delle mani mediante il trapianto di fasci di fascia tensore del quadricipite femorale. Questa operazione fu utilizzata per la prima volta negli anni '70 del XX secolo. Indicazioni: labbro superiore cadente, palpebra superiore cadente, rughe sulla fronte, angoli degli occhi non cadenti. Spesso, dopo 50 anni, la pelle del viso perde elasticità, turgore e tono. Pertanto, alcuni pazienti lamentano cambiamenti nella forma della testa: sviluppano un mento e zigomi sporgenti e appare un “secondo” palato. Si verifica un'asimmetria facciale. E questo non può essere permesso! Solo facendo esercizi per i muscoli facciali si potranno correggere e prevenire questi difetti estetici.