Gastrite banale

Gastrite banale (dal latino gastritis simplex) è il nome endoscopico della gastrite catarrale (debilitante). L'esaurimento del corpo in questa malattia è causato principalmente dall'anemia dopo la perdita di massa sanguigna dovuta al sanguinamento dai vasi dilatati dello stomaco e dalle aree adiacenti. La gastrite postemorragica è accompagnata da notevole debolezza, vertigini, svenimenti e acufeni; compaiono gonfiore, talvolta eruzioni cutanee e dolori articolari. Durante l'endoscopia lo stomaco risulta pallido con una zona arrossata attorno all'ulcera. La zona di iperemia allargata quando la ghiandola viene ingrandita può fondersi con i bordi dell'ulcera, che quasi sempre può essere rilevata, anche se superficiale. I cambiamenti infiammatori nella mucosa gastrica in questo tipo di gastrite sono rappresentati da erosioni lineari, aree limitate di ulcerazione, circondate da un bordo iperemico a forma di anello. Molto raramente, si verificano ulcere sintomatiche del tratto gastrointestinale a causa del sovraccarico del sistema nervoso centrale (nei conducenti, nelle persone impegnate in lavori fisici pesanti, ecc.). Tali ulcere sono caratterizzate da localizzazione superficiale, espansione, profondità o limitazione da alterazioni infiammatorie nelle aree vicine dello stomaco (con paresi ipermotoria). La sezione bulbo-duodenale non è modificata, ma i pazienti possono avvertire vomito. Va tenuto presente che frequenti sanguinamenti gastrici possono causare un prolasso secondario della mucosa del cardias nelle persone con stomaco atonico, che rallenta o arresta bruscamente il movimento del bolo alimentare dall'esofago allo stomaco. A questo proposito, anche le sostanze irritanti minori che agiscono sulla mucosa non restaurata della parte cardiaca dello stomaco possono causare vomito. Alcuni pazienti lamentano non solo vomito e sanguinamenti gastrici ripetuti (possibilmente ricorrenti) dovuti a ulcere duodenali (soprattutto nei tratti iniziali), ma anche nausea. Ciò è dovuto al rallentamento del movimento del cibo attraverso lo stomaco e alla comparsa di uremia. Oltre al vomito frequente, i pazienti possono