Emiidronefrosi

L'emiidroureteronefrosi è una malattia che si verifica quando la parte inferiore dell'uretere viene spostata lateralmente e porta ad una diminuzione del volume del rene del 45% o più rispetto al suo valore originale. In questa malattia il tratto renale-urinario rimane invariato. La malattia inizia negli uomini di età compresa tra 50 e 65 anni, nelle donne di età compresa tra 25 e 30 anni ed è più spesso acquisita. Esistono emiureterone acuto e cronico. L'emiiperureterone cronico è caratterizzato da una funzione renale preservata. Man mano che il volume del rene diminuisce, la sua funzione diminuisce gradualmente fino a completare l'atrofia dal lobo oblungo al 3-4%. Clinicamente, l'emiuronefarosi si presenta senza cambiamenti e spesso recidiva.

Le cause più comuni di emiidrovania acuta sono i traumi addominali, soprattutto con grandi emorragie; ferite da arma da fuoco della regione lombare con danno all'ematoma dei muscoli lombari; perforazione di un'ulcera allo stomaco nella cavità addominale libera; danno renale, quando il bacino viene premuto o si gonfia nel sacco cellulare adiacente. L'emiidroreterosi acuta si sviluppa rapidamente, la funzione renale è ancora preservata. Indebolimento caratteristico delle contrazioni



L'**emiidronefrosi** è un cambiamento nel flusso sanguigno renale con una diminuzione della secrezione di renina, che porta a una diminuzione della renina, una globulina legante gli steroidi sessuali. Nella forma essenziale della malattia è caratterizzata da un'alterazione delle principali riserve di flusso ematico renale sistemico e iuxtarenale; nella forma parenchimale è caratterizzata da una violazione dei soli vasi parenchimali [1].

Rene emiidrato, geminiforme del processo tubercolare, adenoma perineoureterale e dopo mielografia con bario sono le prime situazioni cliniche in cui la diagnosi di più di due periodi è stata considerata come indicazione di possibili disturbi nella regolazione dell'escrezione di sodio [3