Oftalmosfigmografia

La figmografia oftalmica è un nuovo metodo per esaminare la funzione oculare e del dotto lacrimale che utilizza l'elaborazione del segnale da un fotopolimero situato sotto l'occhio e le proprietà corneali ottimizzate per misurare queste funzioni.

Come viene eseguita l'oftalmosfigmografia? In generale, la tecnologia comprende diverse fasi principali. La prima fase di preparazione del paziente allo studio viene effettuata trattando l'occhio con una soluzione o altra sostanza che si espande per aprire le strutture interne dell'occhio, come il condotto lacrimale per il passaggio del fluido e la retina. Dopo il trattamento, inizia la seconda fase, durante la quale il medico effettua un esame posizionando capsule optoelettroniche sotto la palpebra superiore o il bulbo oculare del paziente utilizzando strumenti microchirurgici. La capsula sostituisce le lacrime dell'occhio, fornendo un flusso costante di condensa e prevenendo il restringimento dell'immagine. Durante il test, il paziente continua a lavorare, cercando di non battere ciglio. Le immagini raccolte dalla telecamera vengono catturate in video ed elaborate per identificare gli oggetti su cui il medico può consigliare il paziente. Il risultato dello studio è un test oculomotorio statico o dinamico, contenente informazioni su parametri quali la capacità di mettere a fuoco oggetti vicini/lontani, la capacità di resistere a una concentrazione prolungata, il potere ottico dell'occhio e le condizioni dei condotti lacrimali.