Tumore odontogeno ectodermico

Gli ecdermatoblastomi odontogeni originano dai resti dell'ectoderma dell'arco della cavità orale primaria. Sono tumori piatti, nodulari, di colore rosa o rosso-marrone, sodi al tatto e leggermente dolorosi alla palpazione.

La componente ecterodermica odontogena è costituita da scaglie di tessuto dentale contenenti fibre di collagene calcificate. Questa componente tissutale contiene cellule con un alto contenuto proteico e lipidico, cioè con caratteristiche sviluppate in modo anomalo. Lontano da queste strutture cellulari si trovano i denti da latte immaturi, differenziati sotto forma di cellule amorfe, nuclei e piccole fibre capillari. Lo sviluppo di questi tumori è associato a un’alterazione del sistema immunitario che si verifica durante il processo di sviluppo dei denti. Nei bambini si osservano tumori della forma odontomica dell'ectoderma ectdermico. Tali tumori sono caratterizzati dalla crescita verso il viso, influenzando le proprietà estetiche. Molto spesso, tali tumori si verificano negli adolescenti di età compresa tra 12 e 16 anni.



**Un tumore di tipo odontogeno-ectodermico** è un tumore benigno formato dall'organo dello smalto e dal tessuto epiteliale degli odontoblasti. Questo tipo di tumore è raro e si verifica principalmente nei bambini in età prescolare. Nella popolazione adulta, un tumore di questo tipo viene diagnosticato molto meno frequentemente e rappresenta non più del 5% di tutti i casi rilevati.

Questo tumore può verificarsi su qualsiasi parte del dente, indipendentemente da quale dente sia nella fase di eruzione, così come nella conservazione dei denti da latte. Nell'eziologia dei tumori di questo tipo un ruolo particolare è stato stabilito per l'attività patologica dei batteri orali che vivono nelle strutture della polpa e del parodonto, dove sono attivi