Disturbi mentali residui

Le persone che vivono in un mondo in cui la tecnologia si sviluppa rapidamente e la medicina crea metodi di cura sempre nuovi, spesso hanno la sensazione che non sia più possibile curarci una volta per tutte. Sfortunatamente, questo non è del tutto vero. Nonostante la medicina abbia già fatto progressi significativi nella cura di molte malattie, ci sono ancora molti disturbi mentali che, purtroppo, non possono ancora essere completamente curati. Questi disturbi, chiamati disturbi mentali residui, impediscono a una persona di ritornare alla vita normale e causano seri problemi. Le persone che soffrono di questi disturbi si sentono intrappolate e soffrono di sintomi cronici e di lunga durata che possono durare per anni.

Cos’è il disturbo mentale residuo?

Il disturbo mentale residuo è cronico



I disturbi mentali residui possono essere una malattia mentale grave, caratterizzata dalla persistenza di alcuni sintomi dopo il completo recupero. Si verificano durante il periodo di recupero della salute, motivo per cui sono chiamati “disturbi residui”.

Il disturbo mentale residuo è un insieme di sintomi che si verificano dopo la psicosi acuta, come la schizofrenia, il danno cerebrale organico, la lesione cerebrale traumatica, l'ictus, la psicosi alcolica. Questi sintomi possono includere: comportamento inappropriato, deliri, allucinazioni, ecc.