Sialostasi

La scialostosi è una dilatazione cronica del dotto escretore della ghiandola salivare parotide, che porta alla formazione di fistole salivari persistenti. Reclami di gonfiore e dolore nell'area della ferita postoperatoria dopo operazioni di risparmio d'organo sulle ghiandole salivari parotidee.

L'igiene orale è molto difficile; Più spesso c'è più di una cisti, il che si spiega con la rigenerazione dell'area del tessuto interessato. In età avanzata la cisti recidiva spesso (nel 25% dei casi).

Il trattamento viene eseguito chirurgicamente; la terapia conservativa è estremamente inefficace; la rimozione della cisti lascia insignificante



La scialostosi è uno dei problemi orali più comuni. Si tratta di un'interruzione della produzione o del drenaggio della saliva che può causare problemi all'intera cavità orale e persino compromettere la salute dell'intero organismo. In questo articolo esamineremo le principali cause e sintomi di questa malattia e i metodi del suo trattamento.

1. Cause dello sialoston Il tipo più comune di sialoston è reattivo. A causa dell'instabilità del sistema immunitario dovuta ad allergie, malattie infettive, complicazioni dopo interventi chirurgici o malattie endocrine, il processo metabolico delle ghiandole salivari fallisce e si verifica una forma acuta. Questo tipo è accompagnato da gonfiore della mucosa, accumulo di saliva nelle cavità orale e nasale e aumento della produzione di espettorato. Il tipo non infiammatorio si verifica più spesso nelle persone di età superiore ai 45 anni, così come nelle donne durante i cambiamenti ormonali nel corpo (ciclo mestruale, gravidanza). In questo caso le ghiandole salivari lavorano più attivamente, ma con una ridotta capacità di eliminare queste parti, l'organismo si sforza troppo e per questo si forma un eccesso di secrezione. Di conseguenza, la membrana della ghiandola muore. I segni più caratteristici di tale sialostav sono la sensazione di un'abbondante quantità di muco in bocca e una pronunciata secchezza delle mucose. 2. Sintomi Se sei preoccupato per la produzione eccessiva di saliva e provochi disagio, questo potrebbe essere un segno di una malattia delle ghiandole salivari. Il sintomo principale sono i depositi bianchi visibili sia nella bocca che sulle superfici esterne della pelle e sulla superficie della lingua. In questo caso si può osservare anche un aumento del desiderio di mangiare e secchezza delle fauci. 3. Possibili complicazioni La conseguenza più pericolosa del sialastat è la disidratazione, quindi è necessario monitorare la quantità di liquidi consumati. La saliva contiene circa l'80% di acqua, quindi per mantenere l'equilibrio idrico ed elettrolitico nel corpo, è necessario bere acqua. Se una persona ha una disfunzione delle ghiandole salivari, l'assunzione di liquidi raccomandata può aumentare fino a 2-3 litri al giorno. Possono verificarsi anche varie interruzioni del processo digestivo a causa della mancanza di enzimi e proteine ​​per digerire il cibo. 4. Diagnostica Per diagnosticare il sialonato vengono utilizzati numerosi metodi. Uno di questi è l'esecuzione di esami (esame del sangue generale, esame delle urine, scatologia, risonanza magnetica se indicato), che possono determinare la causa dello sviluppo della malattia. Un'altra diagnosi è l'esame della cavità orale e la raccolta della saliva per l'analisi. La dacriocistorinografia è uno studio effettuato per determinare la funzionalità delle ghiandole salivari e lacrimali del paziente. La tecnica prevede di riempire ogni reparto uno per uno. Una scansione TC aiuta a fornire un’immagine visiva delle diverse aree della bocca. Gli ultrasuoni consentono di determinare la dimensione e la posizione delle ghiandole salivari, nonché la struttura e la composizione delle loro secrezioni. Se hai bisogno di una consulenza con uno specialista, la soluzione migliore è contattare un dentista qualificato. Esaminerà la tua cavità orale e lo scoprirà



La **sialostasi** è una sindrome caratterizzata da alterata secrezione e/o cambiamenti nella composizione della saliva in risposta alla stimolazione per motivi anatomici o funzionali. La condizione è accompagnata da un aumento del contenuto della secrezione salivare, spesso senza alterarne la composizione. **Sin.: "