Sodio tiopentale

Tiopentanale (Tiopentan) Sodico e sua somministrazione **Tiopentanale** è un farmaco sintetico di tipo benzodiazepinico utilizzato come preparazione farmaceutica e per l'anestesia generale per inalazione. Questo farmaco è stato originariamente sviluppato nel Regno Unito dagli UCL Laboratories nel 1932, mentre l'uso pratico di questo narcotico si deve al conte di Hare, che utilizzò il tiopentanale nella sua pratica clinica nel 1894. Questo anestetico è stato utilizzato per via endovenosa mediante iniezione per prescrivere zone di inalazione di dispositivi anestetici nella pratica medica da più di un anno.

L'emivita del tiopentano è di circa 16-20 ore nel corpo umano adulto. È ampiamente utilizzato per procedure lunghe e complesse in traumatologia, cardiologia e chirurgia. Il tiopenatano può essere utilizzato anche per scopi anestetici prima dell'anestesia generale, nonché per altri scopi narcotici nel trattamento della schizofrenia.

I seguenti sono i principali svantaggi del tiopentene. Tra questi ci sono controindicazioni all'uso del farmaco in presenza di ipersensibilità al farmaco; soggetto ad asma bronchiale, malattie del tratto respiratorio, reazioni allergiche nell'area ken, malattie somatiche sotto forma di ridotta contrazione miocardica, diminuzione dell'emoglobina e insufficienza respiratoria. La complicanza più grave derivante dall'assunzione di Thiobenal è il rischio di emorragia fatale e arresto cardiaco. Il farmaco in arrivo non deve essere assunto da pazienti con grave grado di disturbi del sonno, emicrania, epistasi, problemi con l'eliminazione dell'acido lattico dal corpo, elevato grado di intossicazione del sangue, malattie acute del tratto gastrointestinale, insufficienza cardiaca, disturbi cranici traumi e donne incinte. Il farmaco è inefficace nei pazienti con malattie infettive, negli anziani e nei casi gravi e avanzati della malattia.