Sindrome di Bianchi

La sindrome di Biancus è una variante di alcuni casi di autismo (in inglese si traduce con “eccessiva timidezza”), che non è una forma di disturbo dello spettro autistico, ma è caratterizzata da una maggiore sensibilità a vari stimoli sensoriali ambientali.

Biancosindroz, in particolare



Sindrome di Bianchi

**Descrizione:** La sindrome di Bianchi è il nome dato a una malattia specifica associata a mania e sintomi associati di disturbi della personalità, disturbi mentali, iperattività con la possibile malattia della schizofrenia.

Lo psichiatra italiano Lucio Bianchi descrisse la sindrome nel 1896, descrivendola inizialmente come "la presenza nei pazienti di uno stato d'animo misto di delirio". Poi descrisse una serie di pazienti. In particolare descrive un paziente che in precedenza aveva sofferto di episodi maniacali e non li aveva mai tenuti sotto controllo. Racconta del periodo di depressione che seguì a questo fenomeno, durante il quale il paziente provava odio e fiducia nella propria inadeguatezza. Bianchi accenna anche alla presenza di catatonia nel paziente. Inoltre, usa il termine “illusione umana”, riferendosi alla storia di ipomania e schizofrenia del paziente.

Negli anni successivi sono stati condotti numerosi studi per esplorare in dettaglio questo fenomeno. Durante gli studi clinici, si è scoperto che