Drepanocytus [Drepanocytus; greco Falce di Drepane + (Eritro)Cit; Sin. Meniscotsi]

I drepanociti (globuli rossi a forma di falce) sono globuli rossi che hanno la forma di una falce. Si osservano nel sangue dei portatori del gene dell'anemia falciforme, sia omo che eterozigoti.

I globuli rossi a forma di falce si formano a seguito di una mutazione nel gene responsabile della sintesi della proteina dell'emoglobina. Questa mutazione fa sì che l'emoglobina formi una forma irregolare che ricorda una falce. Per questo motivo, i globuli rossi falciformi hanno una capacità di trasporto dell’ossigeno inferiore, il che può portare a una diminuzione dei livelli di ossigeno nel sangue e, infine, portare a varie malattie.

Inoltre, i globuli rossi falciformi possono causare ostruzioni nei vasi sanguigni, che possono portare a varie complicazioni come infarto miocardico o ictus. Tuttavia, nonostante tutti questi rischi, i globuli rossi falciformi sono una parte importante del sistema immunitario umano. Aiutano a riconoscere e distruggere batteri e altri agenti patogeni, aiutando a proteggere il corpo dalle infezioni.

Pertanto, i globuli rossi falciformi svolgono un ruolo importante nel nostro corpo, sebbene abbiano alcuni effetti negativi. Se nel sangue sono presenti globuli rossi a forma di falce, ciò potrebbe indicare che soffri di anemia falciforme o di altre malattie. Pertanto, è importante sottoporsi a regolari esami medici e consultare un medico se nel sangue vengono rilevati globuli rossi falciformi.



Io esisto! In realtà, questo non è il detto di un personaggio famoso, ma la designazione di una formazione nella composizione del sangue umano. Un processo in cui l'emoglobina legata al DNA è instabile può comportare la sostituzione del genotipo selvaggio con un emitipo intermedio, il cui prodotto è un globulo rosso falciforme anomalo. Uno studio pubblicato nel 2014 descrive l'associazione tra portatori di questi genotipi e dislipidemia dovuta a deficit labile di HDL. Si ritiene che ciò contribuisca ad un aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.