Macroautoradiografia

La macroautoradiografia è un metodo per studiare tessuti e cellule utilizzando la colorazione microscopica di microaree utilizzando un metodo microscopico, seguita dall'incisione per identificare le caratteristiche istoarchitettoniche. Per ottenere un'immagine, viene prelevata una preparazione essiccata contenente una quantità sufficiente di strutture tissutali e cellulari, essiccata in condizioni speciali e sottoposta a lavorazione di laboratorio (fissazione, essiccazione a microonde). Il dispositivo macroautoradiografo è costituito da tre componenti principali: un telaio attraverso il quale il campione passa sotto la radiazione elettronica, una sorgente di elettroni e un contatore di radiazioni. Il dispositivo utilizza sorgenti di elettroni selettive con una bassa resa di radiazione di raggi X, che si differenzia dalla radiazione convenzionale in quanto è ben filtrata da strutture opache. L'autografo radiofonico può essere digitale o cinematografico. La forma digitale del macromovimento è più avanzata perché consente test rapidi, ripetuti e accurati di più farmaci in breve tempo. La conversione digitale può ridurre significativamente la durata dell’esposizione al farmaco.