Occlusione trasversale

L'occlusione trasversa (OT) è una procedura chirurgica per l'incontinenza urinaria, che consiste nel fissare la sinfisi pubica in completa estensione, tirandola il più possibile verso l'alto. Quando si guarda una persona di fronte (o da dietro), lo scroto si troverà sotto la cresta dell'osso pubico sopra la sinfisi pubica di circa 2,5 cm. Il movimento verso l'alto della sinfisi pubica mentre l'articolazione si estende provoca il pene e la zona vaginale. membrana affonda nella commessura posteriore della pelle e quindi comprime la parete posteriore della vagina, il che porta ad un aumento delle forze che assorbono l'urina. A questo proposito si verifica una diminuzione riflessa della resistenza alla deviazione dell'urina: un aumento della pressione nella vescica non porta allo svuotamento della vescica, ma alla chiusura dello sfintere esterno. Il metodo più semplice, ma più comune è il metodo palliativo per eseguire l'UT. Nelle fasi iniziali dell’intervento (operazione di O. S. Shrayer o “circoncisione genitale”), il chirurgo sutura semplicemente i muscoli del diaframma genitouretrale esterno e poi li sutura. Ciò protegge i genitali nel perineo parzialmente bendato, ma allo stesso tempo rende impossibile per il paziente trattenere l'urina nella vagina.