Osteomielite flemmonosa

**L'osteomielite flemmonosi (OSF)** è una forma grave di lesione infettiva delle ossa e delle articolazioni, caratterizzata da un'estesa infiammazione e gonfiore dei tessuti della parte interessata dello scheletro. La patogenesi dell'OSF è strettamente correlata ai cambiamenti nel sistema nervoso centrale, che portano all'interruzione del trofismo nervoso delle ossa. Occupa una delle posizioni chiave in una serie di gravi malattie infiammatorie purulente dell'uomo e accompagna l'infiammazione del periostio, della regione periostale-endocondriale della gamba, complica il decorso delle lussazioni ossee traumatiche e della radioterapia. Nonostante la varietà delle manifestazioni dell'OSF, tutte alla fine portano a molteplici focolai di ossificazione: pseudoascessi e sequestro. La PSA non è una sindrome nosologica separata e di solito si sviluppa sullo sfondo di fratture aperte e chiuse delle ossa degli arti inferiori con fratture concomitanti, in cui rimane una frattura aperta di un osso lungo o sono presenti fistole cutanee infette. Nella maggior parte dei casi, la malattia si sviluppa 5-15 giorni dopo l’infortunio.

**Codice ICD-10**: M86.9

M86—Forme gravi di osteomielite senza fistole M86 M89—Lesioni sistemiche del tessuto connettivo M00-M99—Malattie articolari (nome della malattia) M1200—018. Malattie dell'apparato muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo M00–M99. Secondo la forma delle complicanze delle fratture degli arti inferiori, la plessopatia O. è divisa in primaria e secondaria. L'aracnopatia primaria è una sindrome da danno dei nervi periferici nella O.F. senza la partecipazione del principale fattore eziologico della malattia. Nell'arcanopatia secondaria da O., il fattore principale nella genesi del danno al sistema nervoso è la presenza di un focus purulento.

Quando nel processo sono coinvolte le ossa degli arti inferiori, vengono colpite principalmente la tibia e il perone, le radici nervose e i canali