Anemia perniciosa

L'anemia perniciosa o anemia perniciosa è una rara malattia progressiva del sangue caratterizzata da una diminuzione dell'emoglobina nel sangue inferiore a 70 g/le dallo sviluppo di segni pronunciati di ipossia (mancanza di ossigeno) nei tessuti. Uno dei motivi principali per lo sviluppo dell'anemia addisoniana è una carenza geneticamente determinata di vitamina B12 (cianocobalamina), la cui produzione avviene nell'uomo solo da tipi speciali di microbi intestinali. La maggior parte degli scienziati ritiene che la comparsa dell'anemia di Addison sia influenzata da disturbi nutrizionali e da altri organi interni che colpiscono l'intestino, poiché con l'anemia di tali malattie l'assorbimento è compromesso



Anemia perniciosa (latino anae mia [involuzione] dal greco ἀναιμία "senza sangue" dal greco antico αἷμα [aima], αἱμά "sangue"; inglese Pernicious Anemia; latino pěrnicosus "disastroso"; anche anemia di Addison) - una forma cronica di carenza di ferro che si sviluppa a causa di una carenza di vitamina B12 nel corpo. La malattia è caratterizzata da un decorso clinico in due fasi: rispettivamente anemia moderata e grave. Lo sviluppo dell'anemia è associato a un'insufficiente rigenerazione delle cellule ematopoietiche nel midollo osseo.

La carenza di vitamina B12 provoca due effetti: una ridotta produzione di omocisteina, che può portare alla comparsa di vasi sanguigni che bloccano il flusso sanguigno negli organi vitali; e una diminuzione dell'emoglobina nei globuli rossi. Questi effetti sono le caratteristiche principali dell'anemia perniciosa, ma non sono presenti anomalie microscopiche nel sangue periferico. Escludendo l'influenza di tutti gli altri fattori, l'anemia si osserva in tutti i pazienti con malattia perniciosa. L'anemia viene rilevata entro un mese dall'inizio dello stadio normale della malattia, a differenza dell'anemia da carenza di ferro, in cui compare solo dopo 3-6 mesi.

La diagnosi viene posta sulla base dei segni clinici caratteristici,