Ipercromasia

L'ipercromasia (o ipercromasia) è una condizione dei tessuti del corpo in cui diventano più luminosi e i colori più saturi. Ciò può essere causato da una varietà di fattori, come cambiamenti nei livelli ormonali, problemi del sistema immunitario e altre condizioni mediche.

Uno dei casi più noti di ipercromia è la sindrome di Cushing, che è associata ad un aumento della produzione dell'ormone adrenocorticotropo (ACTH). In questa condizione, l’organismo produce troppo cortisolo (l’ormone dello stress), che porta ad un aumento della produzione del pigmento melanina della pelle e ad un aumento della luminosità della pelle.

L'ipercromia può verificarsi anche in persone affette da malattie autoimmuni come la tiroidite di Hashimoto e il lupus. In questi casi, il corpo inizia a reagire ai propri tessuti e cellule, il che può portare ad un aumento della produzione di melanina e a cambiamenti nel colore della pelle. Inoltre, l’ipercromasia può verificarsi in alcuni tumori maligni, inclusi i tumori della pelle, della mammella e dei polmoni.

Il trattamento dell'ipercrosia dipende dalla causa della sua insorgenza. Ad esempio, le malattie autoimmuni possono richiedere farmaci per sopprimere il sistema immunitario. Se la causa è un tumore benigno, può essere possibile la rimozione chirurgica o la radioterapia per ridurre le dimensioni del tumore.



CROMASIA (dal greco iper-cambiamento, transizione, cambiamento + colorante chroma; sinonimo: ipercromia, nonaplasia) cambiamenti nel colore delle cellule nelle urine, eritrociti e leucociti alterati al microscopio, osservati durante la trasfusione di sangue incompatibile. Viene fatta una distinzione tra il raro patologico e il più frequentemente osservato fisiologico. Quest'ultimo si verifica a causa della colorazione insolita



L'ipercromismo (ipercromatismo) è una sindrome caratterizzata da un aumento del livello di emoglobina nel sangue e da un aumento della quantità totale di pigmento colorato dell'emoglobina (idratazione dei cristalli di emoglobina).

Gli elementi ipercromici che, a causa delle loro dimensioni maggiori, contengono meno molecole di emoglobina in un'area più piccola, assorbono meglio la luce e, di conseguenza,