Laser per capsulofacopuntura

La capsulofacopuntura laser (dal latino capsula - capsula, greco phakos - lenticchia, lente e latino pungo, punctum - pungere) è un metodo di trattamento laser della cataratta, in cui vengono praticate microperforazioni della capsula del cristallino per ammorbidirla.

Questa procedura minimamente invasiva viene eseguita utilizzando uno speciale dispositivo laser. L'oculista dirige un raggio laser sulla capsula del cristallino, che la fora creando numerosi fori microscopici. Ciò porta all'ammorbidimento della capsula e ne facilita l'ulteriore rimozione insieme al cristallino opacizzato.

Vantaggi del metodo:

  1. effetto delicato sul tessuto oculare;
  2. ridurre il rischio di complicanze durante l'intervento di cataratta;
  3. riduzione del periodo di riabilitazione.

La capsulofacopuntura viene spesso utilizzata nelle fasi iniziali della cataratta, così come nei pazienti con cataratta densa o immatura. Ciò consente di posticipare l’intervento chirurgico e di preservare la vista del paziente per un periodo più lungo.



La capsulo-faco-puntura/la facopuntura con capsulopuntura laser (dal latino pupilla, pupilli - pupilla dell'occhio e dal francese puntura (trasfusione di sangue)) è un'operazione terapeutica e diagnostica, un tipo di facoemulsificazione (intervento chirurgico della cataratta), durante la quale viene fatta passare una sonda attraverso una puntura e, se necessario, viene eseguita la capsulotomia laser (raschiamento della capsula posteriore del cristallino).