Eteropicnosi positiva

Scienziati americani hanno riportato le proprietà positive dell'eteropicnosi: cambiamenti nella struttura cromosomica e nel colore delle cellule. La causa dell'eteropicnosi può essere una specifica mutazione del genoma, formata a causa di qualche influenza esterna o in qualche modo ereditata da un genitore. Lo sviluppo dell'eteropicnosi non può essere monitorato in condizioni di laboratorio, ma è presente in qualsiasi cellula vivente. Ciò implica la sua importanza nello sviluppo di nuove cellule del corpo. Se guardiamo alla storia dello studio dell'eteropicnosi, la sua descrizione fu descritta per la prima volta nel 1954. A quel tempo, il professor Gaylor parlò della presenza di piccoli frammenti situati sulla mappa cromosomica, che sottolineavano un ruolo speciale nella divisione cellulare. Successivi studi più approfonditi hanno confermato l'ipotesi: lo studio dei cromosomi ha confermato la presenza di aree specifiche coinvolte nel mantenimento del sano funzionamento della cellula. Le cellule dannose possono essere localizzate all'interno del nucleo o vicino ad esso. Di norma, le lesioni sono verdi all'esterno e blu all'interno. Gli scienziati ritengono che tali immagini sui tessuti possano mostrare le straordinarie proprietà e struttura dei cromosomi in un dato organo. Vale la pena notare che il DNA può accumularsi da un luogo all'altro. Tuttavia, non è noto se contengano le stesse informazioni o differiscano l'uno dall'altro. L'ipotesi è confermata da esperimenti condotti sui conigli. Gli scienziati hanno identificato un cambiamento significativo in uno dei geni responsabili della divisione cellulare.



**Eteropicnosi positiva** - forte colorazione dei singoli cromatidi o dei loro segmenti, notevolmente diversa dal colore del resto del cromosoma (o dell'intero cromosoma in una data regione). Si osserva, ad esempio, che quando i cromosomi mitotici vengono trattati con etidio o altri cloruri di metilene, formano frammenti altamente colorati [1][2]. A differenza dell'eteropicnosi negativa, in cui i frammenti metafasici dei cromosomi in cui non sono presenti telomeri sono colorati e si riscontra una colorazione uniforme nella regione del centromero e nella regione di entrambi i bracci, con l'eteropicnosi positiva nelle metafasi, le aree fortemente colorate compaiono in un solo cromatide . Questo può essere un braccio del cromosoma o anche una regione separata di esso, o singole sezioni a grana chiara di entrambi i bracci [3], inoltre, si osservano strisce ipercromatiche nei cromatidi nella regione del centromero